San Marcello, Lions Club Abetone - Montagna Pistoiese, Sanità e sociale  |  marzo 14, 2019

“Dipendenze”, neppure la Montagna è un’isola felice

Tante le forme di dipendenza, dalla droga alla ludopatia, dall'alcool alla webmania. I rischi di autodistruzione, soprattutto fra i giovani. Se ne è parlato in un convegno organizzato dal Lions Club della Montagna pistoiese, affrontando tematiche sociologiche, psicologiche e penali. Una solida ed equilibrata coscienza individuale l'argine più potente a certe degenerazioni

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Il tavolo dei relatori

La faticosa conquista della libertà

“La libertà è un dovere; prima che un diritto è un dovere”. Questa frase della scrittrice Oriana Fallaci è veramente illuminante, perché la libertà è faticosa da conquistare ed impone un grande e quotidiano impegno per mantenerla.

Sarà per questo che oggi, noi che parliamo solo di diritti, ne trascuriamo l’essenza ed il valore sociale e civile, a tal punto che ci lasciamo cadere giorno dopo giorno in forme subdole di schiavitù che cancellano la dignità e deprimono l’io profondo.

Le tante “dipendenze”

La droga, la ludopatia, l’alcool, la pornografia, la webmania e ogni altro tipo di dipendenza, cellulari compresi, stanno dilagando anche tra i giovani e sembrano preannunciare una società ammalata della sindrome dei lemming, quei piccoli roditori che, per oscure ragioni, vanno in massa incontro all’autodistruzione.

Il convegno dei Lions

Da più parti si levano voci che mettono in guardia contro il pericolo delle dipendenze: scienziati, organizzazioni umanitarie, istituzioni sono in prima linea contro questa nuova minaccia che abbrutisce gli individui e non di rado distrugge i legami familiari. Una di queste voci meritorie è quella del Lions Club Montagna Pistoiese che pochi giorni orsono ha organizzato presso l’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello un convegno dal titolo “Le dipendenze: droga, alcool, ludopatia…..La montagna, isola felice ?”.

Gli argini più potenti contro le “dipendenze”

Di fronte a più di cento alunni delle classi II e III della Scuola Media Secondaria Superiore sono intervenuti esperti e autorità politiche e militari che hanno elencato i pericoli legati ai vari tipi di dipendenze che minacciano il mondo giovanile e che ne impediscono una crescita libera e consapevole. Sono state affrontate tematiche sociologiche, psicologiche e penali ed è emerso con forza che la famiglia, la scuola e soprattutto una solida ed equilibrata coscienza individuale sono gli argini più potenti contro ogni tipo di dipendenza. Spesso, infatti, i giovani, e non solo loro, sono immersi in una profonda solitudine esistenziale pur in un mondo pieno di social e cadono, per debolezza, sfiducia, imitazione, legge del branco ecc., in trappole da cui è difficile uscire.

Anche la Montagna non ne è immune

In sintesi, dal convegno è emerso che nemmeno la montagna è un’isola felice e dunque immune dai pericoli legati alle dipendenze e se è vero che il numero dei casi registrati è assai minore rispetto alle città, ciò non vuol dire che si debba abbassare la guardia. Bisogna che ognuno di noi faccia la propria parte, con parole, ma soprattutto coi fatti, perché una società ha bisogno di esempi positivi, di testimonianze solide e trasparenti, altrimenti si ingenera un brodo di coltura basato sull’ipocrisia, che produce e moltiplica ogni altro male.

Onore, quindi, al Lions Club Montagna pistoiese che ha inserito tra i propri service un’attenzione particolare ai giovani, perché è su di essi che si basa il nostro futuro.

 

 

IL CONVEGNO, TEMI E PARTECIPANTI

“Le dipendenze: droga, alcool, ludopatia…..La montagna, isola felice ?”, era il titolo del convegno organizzato lo scorso 20 febbraio dal Lions Club Abetone Montagna Pistoiese e da quello di Massa Cozzile Valdinievole, svoltosi all’Istituto Scolastico Omnicomprensivo di San Marcello, di fronte a tanti studenti delle classi seconde e terze dei tre indirizzi dell’istituto, Ragioneria, ITI e Liceo e diversi docenti . L’evento è stato aperto dai saluti del preside Carlo Rai e da Giuliano Tonarelli e Carla Pili, rispettivamente presidenti dei due Lions Club. I lavori, coordinati da Maurizio Ferrari della Voce della Montagna, hanno visto gli interventi di Anna Maria Celesti, presidente della Società della Salute Pistoiese, Fabrizio Fagni, responsabile del Sert (Servizio per le tossicodipendenze) di Pistoia, Silvia Calzolari, psicologa e master in criminologia, Jessica Nesti, psicologa, e il Capitano Fabio Valentini, comandante della compagnia Carabinieri di San Marcello.

Sauro Romagnani


Maurizio Ferrari

Maurizio Ferrari, sambucano di origine, ha insegnato Lettere per 38 anni nelle Scuole superiori pistoiesi. Ora è imprenditore agricolo e si sta impegnando nella promozione e nel rilancio del territorio appenninico come Presidente dell'Associazione "Amo la montagna APS" che si è costituita nel 2013 e che ha sede a Castello di Cireglio.Ha collaborato per 25 anni alla rivista "Vita in Campagna", del gruppo "Informatore Agrario". Recentemente ha pubblicato alcune raccolte di racconti ispirati alla vita quotidiana di Sambuca, dal titolo :"Dieci racconti sambucani"; "La mia Sambuga" e "Cuori d'ommeni e di animali", nonché una favola per bambini, "La magìa della valle dimenticata" illustrata dagli alunni della scuola elementare "P.Petrocchi " di CIreglio (Pistoia)