Cultura & Spettacoli, Pistoia  |  marzo 23, 2017

Nel bicentenario della nascita l’omaggio di Pistoia “Capitale” a Teodulo Mabellini

A una delle figure più significative dell'Ottocento musicale toscano, saranno dedicati tre concerti. Si comincia con il tenore De Lisi e il pianista Repetti, sabato 25 marzo a Villa di Scornio. Si continua il sabato successivo con il concerto dell'oboista Francini e dell'organista Galanti. L'evento conclusivo, domenica 2 aprile, nella Cattedrale San Zeno: suoneranno insieme le ensemble di fiati del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze-Scuola di Musica “T. Mabellini” e la Filarmonica “P. Borgognoni” di Pistoia

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Marco Rapetti e Leonardo De Lisi in concerto il 24 a Pistoia

PISTOIA – PISTOIA – Con il concerto del tenore Leonardo De Lisi e del pianista Marco Rapetti, sabato 25 marzo (ore 17,30) nel Salone dei Concerti della Villa di Scornio, entrano nel vivo le celebrazioni per il bicentenario della nascita dell’illustre compositore pistoiese Teodulo Mabellini. La manifestazione, inserita nel programma di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017, è promossa dalla Scuola di Musica e Danza T. Mabellini” di Pistoia e dal Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, nell’ambito della promettente collaborazione artistica in atto tra le due istituzioni.

Il concerto di sabato

Il concerto di sabato 25 marzo “La scuola di Mabellini e i grandi protagonisti dell’Ottocento musicale fiorentino” vede protagonisti due docenti del Conservatorio Cherubini di Firenze: Leonardo De Lisi, tra i massimi interpreti del repertorio vocale da camera in Italia e Marco Rapetti, pianista di grandissima esperienza in ambiti musicali tra i più diversi, anche collaboratore di Radio3Rai come esecutore e conduttore. Il raffinato programma, che prevede musiche di G. Palloni, S. Favi, M. Mancinelli, L. Mancinelli, G. Tacchinardi, F. Liszt, H. von Bülow, P. I. Čiaikovskij, sarà impreziosito dalla prima esecuzione assoluta della Fantaisie brillante per pianoforte composta da Carl Czerny nel 1841 su motivi dell’opera Rolla di Mabellini, melodramma che, al debutto al Teatro Carignano di Torino nel 1840, rappresentò il primo successo popolare della lunga carriera di operista del musicista pistoiese.

Gli altri due appuntamenti

L’omaggio a Mabellini, iniziato con un primo concerto lo scorso 18 febbraio, proseguirà sabato 1 aprile (ore 17.30) con il concerto dell’oboista Michela Francini e dell’organista Antonio Galanti su musiche di Geminiani, Koechlin, Santucci, Galanti, Maglioni, Britten, Veracini. Evento conclusivo domenica 2 aprile (ore 21), data di nascita di Mabellini, nella Cattedrale di San Zeno con una serata che vedrà esibirsi l’ensemble di fiati del Conservatorio “Cherubini” e della Scuola “Mabellini”, diretti dal Maestro Guido Corti e la Filarmonica “P. Borgognoni” di Pistoia, sotto la guida del Maestro Carlo Cini con un programma di musiche di Mozart e Mabellini. Arricchiranno la serata gli interventi di Stefania Gitto del “Centro Documentazione Musicale Toscana” e di Claudio Paradiso del “Dizionario della Musica in Italia”, dedicati alla figura del compositore e alle fonti superstiti.

L’iniziativa del 2 aprile è ideata e promossa dal Conservatorio Cherubini con Scuola di Musica Mabellini, Filarmonica Borgognoni e con la collaborazione preziosa ed indispensabile del canonico Umberto Pineschi come Proposto del Capitolo della Cattedrale e presidente dell”Accademia Gherardeschi, che ha immediatamente sposato il progetto.

Teodulo Mabellini, musicista e compositore

Teodulo Mabellini (Pistoia, 2 aprile 1817 – Firenze, 10 Marzo 1897), flautista, compositore, didatta e direttore d’orchestra, è una delle figure più significative dell’Ottocento musicale toscano avendo speso le sue qualità umane e musicali in molte direzioni e tracciato un percorso che lo ha fatto conoscere sia come creatore di opere eseguite nei maggiori teatri italiani, sia come compositore eclettico, capace di frequentare tutti i generi musicali. Infaticabile didatta, fu per oltre trent’anni docente di armonia, contrappunto e composizione all’Istituto Musicale di Firenze (l’attuale Conservatorio), istruendo generazioni di musicisti. Di particolare significato la sua opera di divulgazione del grande repertorio strumentale europeo, portata avanti nella veste di direttore d’orchestra, in un paese come l’Italia nel quale, all’epoca, prevaleva la tradizione del melodramma.

Il programma generale

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Il programma del concerto del 2 aprile

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Informazioni utili

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Le sedi dei concerti: Villa di Scornio (sede della Scuola di Musica e Danza “Mabellini”), Via Dalmazia, 356 – Pistoia. Cattedrale di San Zeno, Piazza Duomo – Pistoia.

http://www.teatridipistoia.it/scuola-di-musica-t-mabellini/la-scuola/

http://www.conservatorio.firenze.it/it/

www.pistoia17.it


La Redazione

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