Pistoia Basket, non è ancora finita

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Dopo la sconfitta contro Trieste, preventivabile al di là delle speranze da tifoso, c'è da attendere l'integrazione dei tre nuovi innesti. Alcuni segnali positivi ci sono: Odum sembra un buon play, Crosariol deve essere più assistito, Mitchell può essere devastante. I due stranieri, però, sono fermi da un po' e serve tempo per trovare forma e intesa con i compagni. Ma il tempo non c'è. E questo è l'attuale grande limite. A coach Ramagli il compito di tirar fuori il coniglio dal cilindro

Pistoia basket, domenica si vince!

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Grande clima intorno alla squadra dopo i colpi di mercato. L'inserimento di Tony Mitchell, Jake Odum e Andrea Crosariol, impensabile solo pochi giorni fa, ridisegna completamente il roster biancorosso. Che adesso guarda con altre aspettativa il cammino verso la salvezza. Pochissimo il tempo di coach Ramagli per preparare la prossima gara contro Trieste. Ma ci sono tutti i presupposti per riemettere in sesto la stagione


Pistoia Basket, non ci sono più scuse

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Il ritorno di Crosariol, l'inserimento di Odum in regia al posto dell'attuale play e una nuova guardia in arrivo, alimentano nuove speranze di salvezza. Poi tutti andranno visti all'opera. Sconfessate le scelte di inizio stagione di chi aveva puntato tutto sui due Johnson, Dominique e Kerron. Ammirevole lo sforzo della società che corregge errori iniziali. Adesso sulla carta c'è una buona batteria dei lunghi che dovrà essere messa in ritmo

Pistoia Basket, mai una gioia

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La sconfitta di Brindisi riconsegna una squadra ancora una volta arrendevole. Dopo la settimana piena di polemiche per la vittoria a tavolino con Milano si sperava in un gruppo agguerrito, voglioso di dimostrare che la salvezza è alla portata. E invece niente. Intanto la società cede Severini a Treviso, pensa ad un nuovo play e un lungo. Ma non sarà facile. Adesso la lunga pausa del campionato e il 3 marzo nuovo scontro decisivo al Palacarrara con Trieste

Quando a letto c'era… il foco

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Un tempo le case erano molto fredde, a parte le cucine. Per questo, sotto le coperte, si usavano il “prete” e lo scaldino che si accendeva alcune ore prima di coricarsi. Quel tepore rappresentava un rifugio accogliente

Pazza idea PISTOIA BASKET: possiamo salvarci

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La sconfitta con Milano diventata vittoria a tavolino, il clima del palazzetto e la prova sul campo infondono nuove speranze. Il neo acquisto, il giovane sloveno Mesicek, è intrigante, la squadra più reattiva. E poi Trieste, Torino, Cantù e Reggio dovranno giocare al Palacarrara. Non molleremo mai, come ha cantato la Baraonda durante la più bella delle sciarpate

Pistoia Basket, ci pensa Blaz! Ma la scommessa è sul futuro

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Curiosità per il nuovo arrivo del giovane sloveno, con un contratto di un mese. Lunedì la prima prova in una partita dal pronostico chiuso, al Palacarrara con la capolista Milano. In attesa dei veri scontri salvezza. E di capire quale sarà il domani biancorosso. A prescindere dalla permanenza nella massima serie, serviranno nuove energie e maggiore capacità attrattiva di sponsor e tifosi

Pistoia Basket, la rivincita degli italiani

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Tanto di cappello anzitutto alla società che ha dimostrato di volersi salvare sul campo e non attendere eventuali sciagure altrui. Intano c’è un gran traffico in coda alla classifica, con squadre che mai avremmo immaginato di trovare lì. E la OriOra ha collezionato due vittorie esterne tutt'altro che scontate. Grazie soprattutto alla prestazione dei ragazzi della “panchina”. Adesso bisogna tornare a vincere al Palacarrara