22 Aprile, la Giornata Mondiale della Terra. Ma è davvero l'ora della terra?

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Le celebrazioni in tutto il mondo il giorno di Pasquetta. Soprattutto fra i giovani si sta formando una nuova coscienza ecologica. Ma i comportamenti in totale contraddizione con questo sentimento sono ancora tantissimi. La questione è quanta disponibilità esista a cambiarli. Da parte di tutti, semplici cittadini, politici e amministratori, operatori economici. Un bel rompicapo


Maestro e ministro, come cambiano i tempi!

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L'autorevolezza degli insegnanti di ieri, le difficoltà di oggi. L'origine del nome da magister, di persona che ricopriva ruoli importanti. Al contrario di ministro, un semplice servitore che mesceva vino o serviva qualche altra vivanda a tavola, da tempo ormai carica istituzionale prestigiosa

UN PAESE ALLA VOLTA / Castello di Cireglio, lo sguardo sulla piana da un antico terrazzo

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Il borgo è subito fuori la Stada Statale 66 con tante viuzze in acciottolato, case in sasso a vista ed una storia millenaria. Il suo destino legato a quello del grande letterato Policarpo Petrocchi, modello di intellettuale libero che si adoperò molto per lo sviluppo del paese. E che arrivò a rivendicare il “Libero Stato di Cireglio”. Fra i suoi meriti anche la nascita, nel 1880, della Società Onore e Lavoro, un'associazione di volontari ancora attiva

“Dipendenze”, neppure la Montagna è un'isola felice

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Tante le forme di dipendenza, dalla droga alla ludopatia, dall'alcool alla webmania. I rischi di autodistruzione, soprattutto fra i giovani. Se ne è parlato in un convegno organizzato dal Lions Club della Montagna pistoiese, affrontando tematiche sociologiche, psicologiche e penali. Una solida ed equilibrata coscienza individuale l'argine più potente a certe degenerazioni

UN PAESE ALLA VOLTA / I sette ponti di Taviano

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Nel Medioevo c'era Vico Miracula, luogo di battaglie tra pistoiesi e bolognesi. Il suo sviluppo risale alla metà dell'800, grazie alla Via Leopolda, la strada statale 64. Nel passato recente un ruolo da rinomata località turistica. I rioni e l'orgoglio dell'appartenenza. A Taviano nacque uno dei più illustri filologi italiani del '900, Michele Barbi, studioso dell'opera di Dante Alighieri. Il sonetto dedicato al suo piccolo borgo natìo

Madia e cassapanca amiche delle case di montagna

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Non mancavano mai nel mobilio spartano di un tempo. La prima aveva la doppia funzione di piano di lavoro e conservazione degli alimenti, la seconda fungeva da contenitore e da seduta. Il nome madia deriva da magida, che significava “grande vassoio da cucina”, il secondo era la somma di due nomi, la cassa e la panca

Montagna goduta e montagna usata

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Il turismo montano tra passato e presente. Un raffronto impietoso. Cinquant'anni fa un territorio fruibile, con boschi integri, selve tenute come giardini, strade mulattiere percorribili, sentieri storici. La cultura montanina e quella metropolitana vivevano in osmosi: ognuno dava qualcosa all'altro. Poi tutti è cambiato. L'ambiente è degradato, questi territori sono diventati un grande parco divertimenti per i visitatori e un museo delle cere per gli abitanti. I montanini sono diventati lamentosi, le Istituzioni sono state capaci solo di produrre un'infinità di regole che creano la paralisi


Nel Mo.To.RE non mettiamo solo energia dal bosco

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Alcune considerazioni dopo il lancio del progetto per la produzione del nuovo combustibile. Non si può puntare solo sul legname. L'importanza della castanicoltura, del recupero di vecchi sentieri e di nuove pratiche con effetti terapeutici come il “forest bathing”. Manca una visione d'insieme da parte di chi legifera e progetta

Quando a letto c'era… il foco

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Un tempo le case erano molto fredde, a parte le cucine. Per questo, sotto le coperte, si usavano il “prete” e lo scaldino che si accendeva alcune ore prima di coricarsi. Quel tepore rappresentava un rifugio accogliente