After all is basketball, Sport & tempo Libero  |  marzo 7, 2018

THE FLEXX, un grande sospiro di sollievo

Pistoia batte Varese e conquista due punti pesanti per la salvezza. Con il pitturato intasato, biancorossi hanno cercato con successo le soluzioni da fuori: 15 triple totali non sono uno scherzo. Ottima la difesa e la gestione dei falli. McGee finalmente all'altezza della sua fama. Molto bene Laquintana e Moore (13 assist), prove di peso sotto canestro di Ivanov e Magro. Adesso a Cantù con più ottimismo

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PISTOIA. Un grande, enorme, immenso sospiro di sollievo per tutti noi. Inutile negare l’evidenza per scaramanzia, domenica sera abbiamo conquistato due punti pesantissimi e la salvezza è decisamente più vicina. Con le sconfitte delle dirette concorrenti, infatti, con la stessa Varese a due sole lunghezze di distanza – ma con la differenza canestri che ci è favorevole – e con un turno in meno da giocare si possono affrontare le prossime gare, decisamente più complicate, con qualche preoccupazione in meno di prima.

Una gara “sporca” ma intensa

Non è stata certamente una partita per palati sopraffini, ma la posta in palio era talmente alta che la cosa non può avere alcuna importanza. Una guerra – così come ce l’ha raccontata Ivanov, con ragione da vendere – in cui Caja ha deciso di intasare il pitturato e Pistoia si è adeguata cercando molte soluzioni da fuori, senza paura. Di più, va dato onore al merito ai ragazzi di non aver patito il peso di una percentuale iniziale molto bassa dal perimetro, ma di aver continuato a prendersi tiri ben costruiti, senza patire il braccino corto. Un po’ di attributi, finalmente, alla fine 45 punti segnati da fuori non sono uno scherzo.

Il McGee che aspettavamo

E’ arrivato Godot, nel nostro caso Tyrus Mcgee, che certamente non ha giocato la partita perfetta ma ha avuto il merito di prendersi la responsabilità e segnare la tripla più importante, quella che dal + 1 ha dato il via allo strappo finale decisivo. Finalmente un lampo degno della fama che ci ha fatto salutare il suo arrivo come un ingaggio importante, speriamo che – messi da parte tutti i malanni di stagione – da qui alla fine sia un crescendo di prestazioni positive.

Una grandissima difesa

Una grandissima difesa, sporca e cattiva ma nei limiti, una gestione intelligente dei falli da parte di tutti i ragazzi, solo 65 punti concessi agli ospiti, sempre limitati entro i 18 segnati per quarto. Era l’ora, lasciatemelo scrivere, del resto la nostra capacità di fuoco non sempre eccelsa imponeva che si partisse da una grande intensità difensiva per trovare la vittoria. Probabilmente ha sempre avuto ragione Vincenzino, quest’anno, per tanti motivi, è sempre mancato il tempo ed il modo per creare l’amalgama, da qualche settimana la possibilità di allenarsi tutti insieme è aumentata ed oggettivamente è salito il livello, quindi avanti così.

Laquintana autorevole

Mi è piaciuto tantissimo Laquintana, che come Moore è stato costretto a subire una difesa asfissiante quasi a tutto campo, ma ha retto il campo con autorevolezza e capacità. Ha anche segnato puntoni pesanti soprattutto all’inizio, quando da fuori non siamo partiti lucidissimi, bravo Tommaso.

Come non menzionare i 13 assist di Ronald, ma anche la buonissima prestazione di Danielone e le sportellate del bulgaro, buona parte dell’inerzia della gara è stata trovata nella lotta a rimbalzo. Insomma, bravi ragazzi.

Complimenti al coach

Un grande applauso anche al coach, ca va sans dire, perché ha saputo mantenere la barra dritta anche nel momento peggiore della tempesta, sempre facendo scudo alla squadra, senza mai perdere la calma, con una grande capacità di misurare le parole e riuscendo a veicolare tanta fiducia anche quando, probabilmente, non era poi così scontato essere ottimisti. La guerra non è ancora vinta, ovviamente, ma aver battuto una squadra che, prima della sosta, aveva ottenuto scalpi di alta classifica non è mai banale. Chapeau.

A Cantù con meno patemi

Tutti a Cantù, dunque, a far visita ad una piazza su cui è stato detto praticamente tutto ed il contrario di tutto fin dall’inizio della stagione, ma che sta disputando un ottimo campionato. Le motivazioni, inutile sottolinearlo, non mancheranno nemmeno sugli spalti. Non sarà semplice, ma adesso possiamo crederci.


La Redazione

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