E adesso creiamo "l'Operappenninica". Per dare un futuro ai nostri monti

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Sostegno convinto all'idea lanciata da FEDERICO PAGLIAI di far nascere un CONSORZIO-COOPERATIVA del fare. Arriva da SANTE BALLERINI, originario di SAMBUCA: "Sono fiducioso: mi ha convinto la grande adesione all'iniziativa per le popolazioni colpite da nevicate mai viste e dal terremoto". La ricetta? Semplice: "Servono uomini liberi e di buona volontà, capaci di cambiare la sorte segnata di tutta la nostra Montagna"


“Risalire con un’azione collettiva. Ma il pallino non può restare in mano ai politici”

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Nuovo intervento di SANTE BALLERINI dopo la lettera del consigliere comunale ROBERTO FOSSI. Che affronta il tema dell’abbandono della montagna: “Nel Comune di SAMBUCA si è passati dai 4688 abitanti nel 1961 ai 1749 del 1981”. E non crede al riscatto della Politica: “Sta ai sambucani e ai tantissimi che a Sambuca possiedono casa e terreni dire basta allo stato di abbandono e al degrado che devasta il territorio”

"Spetta alla politica creare le condizioni per vivere nelle aree periferiche"

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Il consigliere comunale ROBERTO FOSSI riprende l'intervento di SANTE BALLERINI: "D'accordo con le premesse ma le scelte deve farle la politica". Serve "una classe dirigente che progetti un rinnovato sviluppo delle aree marginali". Il ruolo della comunità? "Saper scegliere amministratori capaci". Ed essere consapevoli di un "progetto globale e non locale, che coinvolge la metà dei comuni italiani"

Il degrado del bosco? Serve una vigilanza più seria e capillare

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Intervento di una guardia volontaria dopo il sondaggio sulla raccolta dei funghi e lo stato dell'ambiente: “Nessun comune ha firmato convenzioni con le Guardie ambientali, dopo la soppressione delle Province. Quindi nel 2016 non hanno potuto effettuare alcun servizio”. E invece sarebbe necessaria un'azione comune con Polizia locale e Corpo Forestale dello Stato. “Se la politica ha come obiettivo la tutela della nostra montagna, noi siamo pronti, gratuitamente come sempre”

Quando la mora è nera, un fuso per sera

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Un proverbio molto legato alla vita reale. A settembre, infatti, le giornate iniziano ad accorciare e in passato ci si poteva dedicare di più alle attività domestiche. Da qui il legame fra il frutto di bosco, che matura in quel periodo, e la filatura della lana