Le Piastre trasformate in un museo a cielo aperto della natività
di Alessandra Corsini
Domenica 11 inaugurata la manifestazione “Il paese dei presepi” con i cori nella chiesa di Sant'Ilario. Sabato 17 e domenica 18, e poi in modo continuativo dal 24 dicembre, proiezione del presepe vivente in Ghiacciaia. Ancora aperte le iscrizioni per partecipare al concorso “Il presepio più bello”: la premiazione finale il 15 gennaio
Le Piastre paese dei presepi. Suggestioni e creatività in mostra per oltre un mese
di La Redazione
Domenica 11 l'inaugurazione con la rassegna musicale in chiesa: 5 i cori che si esibiranno. Gli allestimenti saranno visibili fino al 15 gennaio. Il 24 dicembre, invece, è il termine ultimo per iscriversi a "Il presepio più bello": chiunque, in tutta la provincia di Pistoia, può partecipare con il proprio presepe. Poi una giuria li visiterà, casa per casa, e voterà il migliore. Per iscriversi è possibile scaricare dal nostro sito la scheda, inviare una mail o telefonare alla Pro loco "Alta Valle del Reno"
Le Piastre fra i 50 paesi toscani con il presepe più bello
di Alessandra Corsini
Il borgo della Montagna Pistoiese nel coordinamento regionale “Terre di presepi”, un circuito che quest’anno punta ad attrarre, nel suo insieme, un milione di visitatori. Dall’11 dicembre al 15 gennaio un piccolo museo a cielo aperto della natività: sui davanzali, sui gradini delle case, lungo le stradine, nelle nicchie dei muri, la Po loco espone esempi di varia grandezza e tipologia. Fino alla premiazione del “Presepio più bello”
La ceramica di Britta, design tedesco e artigianato italiano. Ovvero la fusione perfetta
di Paolo Vannini
La stilista di Amburgo vive da anni a due passi da Cireglio. La sua collezione, “Mani”, prodotta con argilla bianca nelle fabbriche di Montelupo Fiorentino e Faenza. Adesso anche un piccolo show room a Capostrada. "Questo lavoro mi ha insegnato quanto sia facile scaricare una app o rispondere a una e-mail e quanto sia difficile saper usare le proprie mani"
"Il pane? La mia filosofia di vita"
di Paolo Vannini
Piero Capecchi, panettiere da quasi 40 anni, una professione e una passione allo stesso tempo. Nel solco della grande tradizione di famiglia ma alla continua ricerca di innovare e migliorare il prodotto. La frequentazione del Richmont club ("l'Università dei panettieri"), i riconoscimenti per la sua professionalità, i ruoli di resposabilità fra i panificatori pistoiesi. Fino al grande traduardo della conquista della Dop europea per il pane toscano a lievitazione naturale