Elena Cini, la montagna e quel continuo intreccio italo-anglo-irlandese

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Visse dal 1844 al 1922. Giovanissima frequentò la “Firenze bene” dove conobbe e sposò il barone Antonio French. Fu una grande filantropa e sostenne a sue spese l'orfanotrofio di San Marcello e un ospizio a Piazza. Suo padre Bartolomeo fu contitolare della cartiera Lima, sindaco e deputato liberale. I nonni materni George William Tighe e Margaret King protagonisti di una lunga e romantica storia d'amore. Nelle frequentazioni di Elena personaggi di rilievo di quel tempo oltre a tanti amici e parenti di raffinato intelletto

Il ricordo della peste in montagna ai tempi del Coronavirus

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Anche la piccola Campeda, nel Comune di Sambuca, ha la sua leggenda. La malasorte prese di mira La Ca’ e la famiglia numerosa dei Vivarelli che vi abitava: morirono il padre e tutti i figli. Si salvò solo l'ultimogenito, ancora lattante, e la madre. Passata la pestilenza si disse che quello era il figlio dei Diavolo. Da allora i discendenti sono detti i "Diavoli", con un'accezione positiva: quella di gente che si è fatta valere e ha superato una grande sventura


La peste del 1665: così un piccolo villaggio inglese si sacrificò per salvare i suoi vicini

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Ad EyaM tutto iniziò con una “stoffa infettata”. Il primo istinto di alcuni, fuggire, fu impedito dalle barriere e dai posti di guardia. Così il paese attuò una quarantena volontaria, chiuso da un cordone sanitario invalicabile a parte i “dropping points”, dove beni e monete venivano scambiati. Il ruolo fondamentale di due parroci nel convincere la popolazione. Alla fine il sacrificio costò la morte di un terzo degli abitanti, più del doppio del tasso di mortalità di Londra. Eyam oggi: mille anime e un museo sulla pestilenza del '600

UN PAESE ALLA VOLTA / Fiumalbo, il piccolo scrigno sull'Appennino emiliano con un piede in Toscana

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E' il paese del croccante, del presepe vivente e delle margolfe, teste scolpite su pietra arenaria e incastonate sulle facciate delle case. Ricco di storia, arte, cultura, bellezze paesaggistiche, deriva il suo fascino dalla convivenza fra passato e presente. Questo antico borgo è oggi “Bandiera Arancione”, Città d’Arte e “Bandiera Lillà”. Il suo nome deriva dai due torrenti che circondano il nucleo storico: rio San Rocco e rio Acquicciola che poi si “fondono” nello Scoltenna

Crisi del volontariato e Pro loco in difficoltà, due facce della stessa medaglia

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Le voci di alcuni presidenti. Sebastiano (Le Piastre) mette sotto accusa “le ossessive complicazioni burocratiche e la legge sul terzo settore”. Iozzelli (Cireglio): “Grave mancanza di risposte dalle istituzioni, tutte indistintamente, su problemi strutturali importanti”. Alla Pro loco Il Cassero di San Pellegrino contestato un abuso edilizio dalle Belle Arti per tre container removibili appoggiati su pancali di legno. La presidente Taddei: “Chiuderemo a breve anche per mancanza di giovani”. Le piccole associazioni vittime spesso di norme e vincoli assurdi e della mania di regolamentare tutto

Il bosco verticale, idea avveniristica ispirata dalla natura e da antiche civiltà

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I due palazzi di Milano progettati dallo Studio Boeri e premiati come i più belli al mondo hanno illustri precedenti nell'antico passato. Dai palazzi arredati con giardini pensili i Mesopotamia alla Roma imperiale fino alla Torre di Guinigi a Lucca, con i lecci secolari sulla cima. Ma ci sono anche esempi naturali molto più modesti e molto vicini. Come il campanile della chiesa di Cireglio sul quale crebbe spontaneamente una pianta di ornello

Gli effetti benefici di piante e suolo: la conferma della scienza

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I risultati di uno studio sulla concentrazione dei composti bioattivi presenti nell’aria forestale. A condurlo l'Istituto per la bioeconomia (Cnr-Ibe) insieme al Consorzio Lamma e al Club alpino italiano. Il crescente interesse per la Terapia forestale in paesi come Giappone e Corea dove la pratica è sostenuta dai servizi sanitari. L'esperienza diretta sul campo nel percorso su strade forestali e sentieri del Cai sull’Appennino Tosco-Emiliano, in particolare tra la Foresta del Teso e l’Abetina Reale in provincia di Reggio Emilia

All’Osservatorio Astronomico il premio Shoemaker Neo Grant 2019

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L'anno si chiude con un nuovo importante riconoscimento al Gruppo Astrofili Montagna Pistoiese. Il GAMP ha ottenuto un finanziamento di 8000 euro dalla Planetary Society di Pasadena (USA) a seguito di un bando internazionale. La società americana incentiva gli osservatori meritevoli nel campo della ricerca di asteroidi di tipo NEA (che passano vicino alla Terra) sia di professionisti che di astrofili. Con il premio verrà installata una nuova attrezzatura che permetterà al telescopio di essere operativo anche senza la presenza dei ricercatori