UN PAESE ALLA VOLTA / Pavana e Guccini, un binomio inscindibile

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Legame fortissimo quello del cantautore con la sua terra d'origine alla quale ha dedicato tanti dei suoi scritti, dalle Cròniche epafàniche al Dizionario del dialetto. Il paese è situato sul versante sinistro della valle del Limentra occidentale, a 491 metri slm, attraversato dalla ‘Porrettana’, con tanti piccoli borghi vicini. Nel 1998 la nascita del Comitato per i Mille anni di Pavana, immortalati anche nell'affresco di Paolo Matani. Il particolare dialetto pavanese che rischia di diventare una lingua "morta"

Negli anni '60, quando i bambini a merenda mangiavano... il vino

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Era uno degli ingredienti tipici degli spuntini pomeridiani dei più piccoli, insieme a pane e zucchero. Il pane era elemento centrale e imprescindibile: con solo burro e zucchero, ancora con burro e acciughe, bagnato con il succo di pomodoro fresco. E poi c'era l'uovo sbattuto, il gelato e le prime "importazioni" con la marmellata australiana "Letona". Fino alla nascita dei Buondì e il via libera a tutti le merendine industriali


A Pistoia nasce Jacopina, la focaccia dei pellegrini

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A forma di conchiglia, con farina integrale di grano tenero. Il lancio ufficiale in programma il 16 luglio in piazza del Duomo, dopo la vestizione di San Jacopo sulla cattedrale. Nell'occasione i figuranti del corteo storico ne distribuiranno circa mille. Obiettivo del Comune trasformarla anche in un prodotto tipico della panificazione pistoiese. Coinvolte nell'iniziativa Confcommercio, Cna e Confartigianato, oltre al Centro Commerciale Naturale e al Comparto della Sala

Gli anziani e i vecchi: una risorsa o un problema?

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Grande era la considerazione nelle civiltà antiche. Le cose sono via via cambiate con il passare degli anni. Oggi è diminuita la considerazione e il rispetto verso di loro. Ma rappresentano una parte consistente della popolazione per numero e ruolo: sono sempre più importanti per garantire un futuro a figli e nipoti

UN PAESE ALLA VOLTA / Pian degli Ontani: il borgo di Beatrice, la poetessa pastora

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E' il primo nucleo abitato che si incontra nella Valle del Sestaione. Incerte le sue origini: probabile che la zona fosse anticamente abitata da pastori transumanti. La chiesa sulla piazza dell'Acerone, le vedute mozzafiato sulle vette più alte, le viuzze strette e lastricate su cui si affacciano vecchie case di pietra, le piccole borgate vicine. L'acqua e il bosco elementi fondamentali della vita e del lavoro. L'importanza del turismo

Lavoro e occupazione giovanile in cima alle priorità dei pistoiesi

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E' il dato più significativo dell'indagine demoscopica commissionata dalla Fondazione Caript all’Istituto Demopolis. Grande importanza rivestono ambiente, lotta all'inquinamento, sanità, promozione e sviluppo turistico, viabilità, traffico e trasporto pubblico locale. Nel report tutte le attese, le priorità e i bisogni dell'intera provincia di Pistoia.
Dallo studio emerge una notorietà altissima e un grande patrimonio di credibilità della Fondazione. Il presidente Iozzelli: "Raggiunti gli obiettivi prefissi"

Appennino LockDown, video-racconti di resilienza nella montagna tra Bologna e Pistoia

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L'iniziativa di ARTLab, laboratorio creativo di Alto Reno Terme. Da Venerdì 24 Aprile potranno essere inviati materiali inediti su come si trascorre il tempo in questi giorni di emergenza Coronavirus e di quarantena: cosa si vede dalle proprie finestre, quali paure, riflessioni e pensieri ci accompagnano. Brevi clip che verranno montati in un unico film documentario. I materiali dovranno essere inviati entro il 3 maggio. La prima assoluta in occasione del Porretta Cinema 2020

UN PAESE ALLA VOLTA/ LA LIMA, sotto un cielo di carta

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Il fiume dal quale prende il nome. La strada statale sempre più trafficata che lo attraversa. E la Cartiera Cini, cuore pulsante industriale intorno al quale si formò il paese più all'ombra d'Italia. Artefice il lungimirante impresario che capì quanto e come potesse essere sfruttata la forza motrice idraulica. Poi nuovi impresari decisero che non era più conveniente tenere lassù una fabbrica. E quel luogo di vita, affetti e lavoro per un secolo e mezzo, iniziò a spopolarsi

Elena Cini, la montagna e quel continuo intreccio italo-anglo-irlandese

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Visse dal 1844 al 1922. Giovanissima frequentò la “Firenze bene” dove conobbe e sposò il barone Antonio French. Fu una grande filantropa e sostenne a sue spese l'orfanotrofio di San Marcello e un ospizio a Piazza. Suo padre Bartolomeo fu contitolare della cartiera Lima, sindaco e deputato liberale. I nonni materni George William Tighe e Margaret King protagonisti di una lunga e romantica storia d'amore. Nelle frequentazioni di Elena personaggi di rilievo di quel tempo oltre a tanti amici e parenti di raffinato intelletto