I nostri nonni inventavano e cambiavano le parole
di Maurizio Ferrari
Le aree più marginale da sempre modificano di più anche la lingua parlata. Le alterazioni sono di vario tipo. In alcuni casi appena percettibili, in altri di vera e propria deformazione e trasformazione dei termini. Un fenomeno che fa sorridere ma che è al centro di studi seri e approfonditi
UN PAESE ALLA VOLTA / San Pellegrino al Cassero
di Anna Gloria Nesi, Giovanna Giagnoni e Massimo Tasi
La leggenda vuole che il nome derivi da un viandante in cerca di un luogo per meditare – il figlio di Romano, re di Scozia – che si fermò nella selva denominata Cassero. Il paese formato da tanti, minuscoli borghi. I ricordi di com'era un tempo. La scuola e gli alunni che la frequentavano. Il circolo. Le feste e le processioni. Il lavoro. La raccolta di funghi e dei prodotti del bosco. Le botteghe. Il grande spopolamento
I bimbi di montagna giocavano così
di Maurizio Ferrari
In alcune decine di anni è cambiato tutto. Prima i divertimenti erano prevalentemente all'aperto, nelle aie, nei boschi, lungo i corsi d'acqua, per le strade. Si giocava a Bandiera, Campana, Palla prigioniera, Sbarbacipolla, Saltacavallo, Un due tre.. Stella, Le belle statuine... Quando c'erano solo maschi erano più spericolati e senza regole, con cerbottane, fionde e bastoni, carretti costruiti in proprio. In casa andavano forte i Quattro cantoni, il Gioco dell'anello, le Carte, la Dama, gli Scacchi, il Meccano
A Marliana due panchine rosse contro la violenza sulle donne
di La Redazione
L'inaugurazione domenica 26, alle 10.30 e alle 11.30. La prima sarà collocata nel capoluogo, nella piazza del palazzo comunale, l'altra a Montagnana, vicino alla piccola fontana. In programma due performance a tema. L'iniziativa dell'associazione "Orzoluna" impegnata nella lotta a ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne e non solo
“La violenza sulle donne è l’ultimo rifugio degli incapaci”
di Sauro Romagnani
E' la scritta sulla panchina rossa collocata in cima al Miglio, a Campo Tizzoro. Tanta gente e tanta emozione alla cerimonia di inaugurazione. Le parole toccanti della madre di Vanessa, una ragazza uccisa da un coetaneo. Le poesie di Patrizia Ceccarelli, il saluto di Mauro Corona e l'intervento di una psicoterapeuta
Va in scena Cantar Maggio, storica tradizione del folclore locale
di La Redazione
Il Collettivo Folcloristico Montano passerà per i paesi della montagna con chitarre e fisarmoniche per cantare e ballare insieme, "mangiando e bevendo quello che la gente offre per la via". Si canta il lavoro, l’amore, la donna, le nenie per bambini. Dopo le prime 4 "tappe", in programma ancora 6 appuntamenti a Maresca, Cireglio, Pracchia, Sammommè, Saturnana-Montagnana e Tobbiana. Il programma completo e le informazioni necessarie
Ciaspolata sulla neve verso il Libro Aperto... il 7 di Maggio
di Daniele Bettazzi
Una Panchina rossa contro la violenza sulle donne
di Sauro Romagnani
L'iniziativa dei “Bottegai di Campo Tizzoro”, sostenuta da Comune, Pubblica Assistenza e Pro loco. Il “restauro” ad opera di Yuri Papini e Barbara Brizzi. L'inaugurazione in Cima al Miglio, sabato 11 maggio, alle 15
La plastica il nuovo "demonio"? No, è l'abuso che trasforma una risorsa in problema
di Marco Frediani
Intervento di un ricercatore dell’Università che da decenni segue il mondo dei polimeri. L'invasione è chiara ma la demonizzazione è sbagliata. Sarebbe possibile immaginare oggi una sala operatoria di un ospedale senza la plastica? Serve più educazione e cultura sul modo corretto di impiegarla. L’uso eccessivo e indiscriminato delle risorse è sempre un problema. Bisogna chiedersi come usare tutti i materiali, come riciclarli e qual è il loro impatto sull’ecosistema