Nuovi progetti  |  dicembre 7, 2022

Chiesa di Calamecca, via al restauro grazie alla Fondazione Caript

Al progetto è destinato un contributo di oltre 240mila euro grazie a un bando su patrimonio artistico e digitalizzazione dei beni culturali. In particolare sono interventi di somma urgenza per consolidare la navata laterale destra. La piccola frazione della montagna ai primi posti nella classifica per la Toscana del concorso “I luoghi del cuore”, promosso dal FAI. Il link dove votare per sostenere la candidatura di Calamecca

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La chiesa di Calamecca

CALAMECCA (SAN MARCELLO PITEGLIO) – Ai primi posti nella classifica per la Toscana del concorso “I luoghi del cuore”, promosso dal Fondo per l’ambiente italiano per far conoscere i beni da tutelare e valorizzare, la chiesa di San Miniato a Calamecca, piccola frazione della montagna pistoiese, è stata chiusa al culto a causa di un grave dissesto ed è a rischio di crollo.

Per sostenere Calamecca si può esprimere il proprio voto a questo link.

In cosa consistono i lavori alla chiesa

Grazie all’edizione 2022 del bando dedicato al restauro e alla promozione dei beni culturali, la Fondazione Caript assicura un contributo di 241.158 euro per i necessari lavori di ripristino. Si tratta, in particolare, di lavori di somma urgenza per consolidare la navata laterale destra, interdetta al pubblico dal 2013 per le importanti lesioni che vi erano state riscontrate a seguito di un sopralluogo tecnico. Dopo che per trovare risorse era stata anche lanciata una raccolta di fondi su Internet, adesso il contributo della Fondazione assicura la copertura di metà dei costi stimati.

 

GLI ALTRI INTERVENTI DEL BANDO

Il salvataggio della chiesa di Calamecca è uno degli 11 progetti premiati con il bando sul restauro, progetti nei quali vengono investiti complessivamente 497mila euro. Oltre alla chiesa di San Miniato, altri interventi sono finanziati per il giardino di Villa Sismondi in Valchiusa a Pescia (rimasto per decenni in abbandono e che necessita, in particolare, di recuperare il verde ornamentale) e sul monumento ai caduti e sulla fontana nel parterre di piazza San Francesco a Pistoia.

Sempre a scopo conservativo sono destinate, tra le altre, risorse per restaurare le lunette e le volte del loggiato della chiesa di San Michele Arcangelo, nella frazione pistoiese di Bottegone; per il restauro di 17 opere in bronzo custodite a Villa Stonorov dalla Fondazione Jorio Vivarelli e per il recupero della cantoria in legno della chiesa di San Leonardo, nel paese di Serra Pistoiese.

INTERVENTI SU MATERIALE DOCUMENTALE

Con questo bando, inoltre, la Fondazione sostiene importanti interventi su materiale documentale. In questo ambito sono stati premiati progetti di digitalizzazione degli archivi storici dei Comuni di Monsummano Terme e di Massa e Cozzile e la catalogazione dell’archivio della Fondazione Pedretti a Lamporecchio, che include importante materiale su Leonardo da Vinci.

IL COMMENTO DI zOGHERI

“Questo bando – commenta il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – ha un duplice obiettivo: preservare beni culturali di significativo rilievo e favorire la diffusione e la conoscenza del patrimonio storico e artistico del nostro territorio. Direi che la qualità dei progetti che abbiamo premiato rispondono a questi scopi e sono particolarmente soddisfatto del nostro intervento per la chiesa di Calamecca, la cui situazione ha destato molta preoccupazione nella comunità della montagna pistoiese”.

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.fondazionecaript.it nella sezione dedicata ai bandi.


La Redazione

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