La lunga lettera di una residente dell’Orsigna, pubblicata questa mattina dalla nostra testata, ha fornito lo spunto al sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, per spiegare gli interventi effettuati in questi ultimi mesi dal Comune in quella località e, più in generale, nei territori montani e collinari nel corso del mandato. Ecco, di seguito, il testo dell’intervento di Tomasi.
“Cara Giulia, nell’ articolo pubblicato su La Voce della Montagna lei scrive di un “erroneo pensiero che tanto nei remoti paesi di montagna siamo pochi e anche un po’ sempliciotti, per cui le cose si possono fare con scarsa serietà e con il minimo rispetto, tanto sono lontane dagli occhi di tutti”. Ci tengo a risponderle per una passione personale che ho per quei luoghi, ma anche per una scelta politica che abbiamo fatto fin dall’inizio del mandato proprio sulla montagna e sulle persone che ci vivono.
Il sindaco Alessandro Tomasi
Gli interventi a Orsigna
Il nostro obiettivo è sempre stato quello di mantenere i servizi e, laddove possibile, di migliorarli proprio perché la gente possa continuare ad abitare in collina e in montagna e i giovani possano essere spinti ad un ritorno verso queste zone.
Negli ultimi due anni, proprio ad Orsigna, sono stati investiti circa 600mila euro.
Abbiamo consolidato il Ponte di Giamba dopo aver fatto il progetto, ottenuto il via libera della Soprintendenza, fatto la gara e appaltato i lavori finanziandoli con 130mila euro. Stiamo inoltre risolvendo l’annoso problema delle fognature con l’opera, in corso, da 415mila euro complessivi (245mila dal Ministero, 105mila dalla Regione, 65mila dal Comune). Infine, abbiamo asfaltato tratti stradali su cui non veniva fatta manutenzione da decenni.
La frana, evento doloroso
Quello della frana è stato un evento doloroso di cui, sicuramente, cercheremo di capire la natura e di verificare eventuali responsabilità. Fin dall’inizio però, ci siamo adoperati per trovare la strada più veloce ed efficace d’intervento. Ho seguito personalmente la questione e da subito ho avuto contatti con le attività economiche della zona e con i cittadini danneggiati e isolati a causa della frana. Abbiamo attivato la procedura di somma urgenza e in queste ore stiamo affidando i lavori che, una volta conclusa la necessaria procedura di assegnazione, potranno immediatamente partire. Intanto domani è previsto l’ennesimo sopralluogo dei nostri tecnici a Orsigna, stavolta con la Forestale, per verificare la possibilità di aprire una strada bianca su terreno privato che faccia da collegamento con le zone isolate da qui alla conclusione dei lavori di ripristino del muro.
Certamente, ha ragione, la burocrazia non ci aiuta e non ci ha mai aiutato, ed è anche vero che non sempre i tempi di intervento sono stati rapidi. Ma il nostro impegno e la nostra presenza non è mai mancata a Orsigna.
Le principali realizzazioni in montagna e collina
Più in generale, abbiamo portato avanti un lavoro sulla montagna e sulla collina che ha riguardato diversi fronti. Penso, ad esempio, all’apertura dell’asilo nido alla Piastre: un servizio che era atteso da anni e che siamo riusciti a garantire alle famiglie offrendo, così, anche un percorso di continuità con la materna già presente. Sempre alle Piastre siamo intervenuti con un’opera di efficientamento energetico dell’edificio scolastico e lo stesso abbiamo fatto alla primaria di Cireglio e a Cignano. Stiamo inoltre continuando i lavori di metanizzazione della Valle delle Buri. Per la prima volta 360 famiglie potranno avere questo servizio primario. Sulla metanizzazione stiamo portando avanti gli incontri con Toscana Energia per garantire il gas anche in altre zone collinari di Pistoia.
Già all’inizio del mandato, inoltre, abbiamo introdotto riduzioni alla Tari per gli abitanti e le attività della collina e della montagna pistoiese. Abbiamo lavorato anche sul fronte del turismo e della cultura ridando vita alla residenza d’artista del Borgo museo di Castagno di Piteccio, che siamo riusciti a valorizzare – e continueremo a farlo – con un programma di iniziative insieme alla Pro loco e all’associazione Ctt-SeeCity. Abbiamo realizzato, unendo le nostre forze a quelle di altri enti, il progetto Porrettana Express, con i treni storici in partenza dalla stazione di Pistoia alla volta delle località di montagna e collina. Stiamo poi lavorando anche su Castello di Cireglio per iscrivere il paese nel circuito dei Parchi Letterari. A Pracchia e Cireglio, inoltre, abbiamo realizzato due nuove aree gioco e a Spedaletto un nuovo parco.
Tutti gli interventi fatti, quelli che ho brevemente citato ma anche gli altri, compresi gli errori che si possono fare ogni volta che si lavora e ci si adopera per realizzare qualcosa, testimoniano il fatto che non anteponiamo mai il possibile ritorno elettorale e le decisioni basate sui numeri alle scelte che convintamente facciamo in un Comune caratterizzato soprattutto da stupende periferie, colline e montagne da preservare.
Costante è stato anche il lavoro di confronto e i rapporti portati avanti con altri enti affinché mantenessero i propri servizi sui territori più periferici: penso al rapporto costante con il Provveditorato agli studi, le discussioni con le Poste e, infine, con l’Asl per la questione dei medici di famiglia.
Se ha voglia, possiamo incontrarci per discutere di quanto le ho brevemente scritto, per scambiarci spunti e proposte per il futuro, ma anche critiche. Le ribadisco che per noi la montagna è importante!
