PISTOIA – L’assemblea dei soci della Società della Salute Pistoiese ha confermato, anche per l’anno 2020, il “bonus” a sostegno dei nuclei familiari con almeno un bambino di età pari o inferiore a 3 anni, innalzando la soglia ISEE che dà accesso al beneficio fino a € 50.000,00 e mettendo a disposizione un budget complessivo di 150.000 euro. Il provvedimento è stato spiegato alla stampa locale in una conferenza stampa svoltasi venerdì 22, nella sede della SdS Pistoiese, a Pistoia, alla presenza del presidente della stessa SdS e vice sindaco di Pistoia, Anna Maria Celesti, del direttore Daniele Mannelli e del sindaco di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci, che per primo lanciò la proposta poi fatta propria da tutti i sindaci dell’assemblea.
I COMUNI INTERESSATI
Il contributo è destinato ai residenti nei Comuni di Abetone Cutigliano, San Marcello Piteglio, Marliana, Sambuca Pistoiese, Pistoia (solo nelle frazioni di Pracchia e Orsigna) e Montale (la sola frazione di Tobbiana). Il “bonus famiglia” potrà essere utilizzato come buono spesa nelle farmacie convenzionate, per l’acquisto di prodotti per l’infanzia, grazie all’accordo stipulato nel settembre 2018, e che verrà rinnovato, dalla SdS Pistoiese con l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Pistoia e con le Associazioni delle Farmacie pubbliche e private della stessa provincia.
LE FASCE ISEE
Il contributo verrà erogato in base alla fascia ISEE corrispondente: il bonus ammonterà a mille euro per le famiglie con ISEE inferiore a € 15.000,00, a 800 euro per la fascia ISEE da € 15.000,01 a € 25.000,00, di 500 euro per la fascia ISEE da € 25.000,01 a € 35.000,00 e di 300 euro per la fascia ISEE da 35.000,01 fino a 50.000.
Tutte le modalità di accesso al contributi saranno regolate da un nuovo bando, che verrà predisposto nelle prossime settimane.
I RISULTATI DEL PRIMO ANNO
L’intervento nella sua prima fase sperimentale ha prodotto un consumo di risorse pari a 50.711,32 euro per l’erogazione del beneficio a 89 bambini, da gennaio ad agosto del 2019, con una proiezione di spesa al 31 dicembre di quest’anno di 76.800,00 euro.
I bambini che hanno beneficiato del contributo nel primo anno sono stati complessivamente 89, così ripartiti per fasce Isee: da 0 a 10.000 euro (contributo 1.000 euro) 40 bambini; da 10.001 a 20.000 (contributo 800 euro) 41 bambini; da 20.001 a 30.000 (contributo 500 euro) 8 bambini.
Per quanto riguarda la ripartizione territoriale: sono 10 nel Comune di Abetone Cutigliano, 26 a Marliana, 2 a Montale, 5 a Sambuca Pistoiese e 46 a San Marcello Piteglio.
I PRODOTTI COMPRESI NEL BONUS
Rientrano nel bonus famiglia i seguenti prodotti: specialità medicinali con prescrizione medica, senza prescrizione medica, medicinali da banco, presidi medico-chirurgici, prodotti sanitari, ausili sanitari, accessori agli articoli sanitari, alimenti prima infanzia, prodotti dietetici, complimenti alimentari/integratori/alimenti speciali, prodotti capelli e cuoio capelluto, prodotti igiene del bambino, prodotti igiene dentale, altri prodotti a valenza sanitaria.
Fra i prodotti che si possono acquistare con il buono, alla luce della recente normativa in materia, anche i dispositivi di sicurezza anti abbandono in auto dei bambini, che le farmacie potranno reperire su richiesta degli utenti.
LE DICHIARAZIONI
“La conferma del bonus famiglia, anche per il prossimo anno, è un segnale concreto che l’assemblea dei soci della Società della Salute Pistoiese ha voluto dare nei confronti di chi vive in montagna e, in particolare, delle famiglie con figli sotto i tre anni – sottolinea Anna Maria Celesti, presidente della SdS – Riteniamo fondamentale riconoscere un sostegno a chi risiede in territori che presentano situazioni più difficili e servizi più carenti o insufficienti, anche nel settore sociale e sanitario. Con l’allargamento delle fasce Isee ad una platea più ampia di destinatari inoltre – conclude Celesti – abbiamo deciso di aiutare, nei limiti delle risorse economiche disponibili, le coppie che vivono in queste realtà e decidono di avere figli, a prescindere dalle condizioni economiche e familiari”.
“Con questo provvedimento la politica ha deciso di considerare una delle sue priorità il sostegno alla natalità. In modo concreto, mettendo soldi a disposizione dei cittadini, e non come mero esercizio dialettico – afferma il sindaco di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci -. Lo fa confermando il bonus famiglia che, anche per il modo in cui viene declinato, rappresenta una scelta culturale e non solo reddituale, che la Società della Salute Pistoiese ha compiuto per prima già lo scorso anno e che viene adesso replicata in diversi altri territori. E’ una decisione che ritengo rivoluzionaria – conclude Petrucci – perché comunque compierla oggi significa operare un grande cambiamento”.
“Anche per i farmacisti questa iniziativa si è dimostrata un’esperienza molto positiva che ha riscosso il pieno gradimento delle famiglie – spiega Andrea Giacomelli, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Pistoia -. I nostri iscritti sono ben lieti di proseguirla, come deciso dalla Società della Salute, anche nell’ottica di una Farmacia sempre più vicina ai cittadini e alle loro esigenze. Iniziative come questa – conclude Giacomelli – possono rientrare a pieno diritto in un insieme di servizi che le farmacie offriranno ai cittadini, in una integrazione sempre più stretta con il Servizio sanitario nazionale”.
“Questo strumento è stato gradito da operatori e cittadini che hanno potuto utilizzarlo perché permette un aiuto concreto in modo semplice ed efficace – afferma la presidente di Federfarma Pistoia Sandra Palandri -. Le farmacie come sempre sono disponibili a collaborare con le Istituzioni, fornendo le corrette informazioni e il sostegno logistico per fare del bonus famiglia uno strumento snello e utile a tutti”.