Lettere al Direttore  |  agosto 10, 2016

“Da vent’anni soldi pubblici agli impianti di Abetone. Si tappano i buchi, non si risolvono i problemi”

Lettera di Giuliano Tonarelli sulla riunione fra amministratori locali e Regione e l'annuncio di nuovi consistenti finanziamenti. Perplessità sulla mancata presenza di diversi comuni pistoiesi (erano molti gli emiliani). E ancora: "La neve dura solo 3 mesi. E gli altri nove?". Forti critiche anche all'ipotesi di acquisto delle strutture da parte del Comune e l'affidamento esterno della gestione

di

Tempo di lettura: circa 1 minuti

Pubblichiamo la lettera inviataci da Giuliano Tonarelli, qui in veste di albergatore, sull’incontro di ieri, martedì 9 agosto, ad Abetone.
“Alla riunione alla chetichella di ieri mattina all’Abetone, mancavano i Sindaci di Cutigliano, Piteglio, San Marcello, Pistoia, e c’erano al completo i Sindaci emiliani. Era il lontano settembre 1959, quando fu inaugurata la Funivia Cutigliano-Doganaccia. Avevo sette anni. Sono la bellezza di 57 anni che sento parlare di collegamenti, e di tanto altro, di collaborazioni fra le varie stazioni, e ancora oggi si continua a parlarne. E’ da venti anni che si danno i soldi agli impianti dell’Abetone, si tappano i buchi, ma non si risolve il problema per renderli attivi.

Si pensa solo alla neve

Si pensa solo alla neve, 3 massimo 4 mesi, credendo che sia la Panacea dei problemi, e non si pensa nemmeno lontanamente alla Primavera-Estate-Autunno, gli altri 8-9 mesi. Al momento non mi voglio esprimere altri spiacevoli commenti, mi limito a dire solamente che quello che è accaduto ieri è semplicemente una fotocopia, una riedizione, delle passate riunioni, e non vorrei che fosse l’ennesimo paravento per gettare fumo negli occhi, per far passare inosservato ancora una volta il fatto di continuare a finanziare gli impiantisti. Al mio albergo, agli alberghi della Montagna, sono più di vent’anni che non danno un contributo. Eppure anche gli alberghi fanno turismo. Al momento sono tutti, o quasi tutti, vecchi, obsoleti e non offrono più quello che il turista chiede.

Ma gestire gli impianti non è uno scherzo

Ancora: come si può pensare di risolvere il problema della gestione degli impianti, facendoli acquistare dal Comune, con i soldi della Regione (soldi Nostri di TUTTI), fare una gara di appalto per la gestione – non è un giochino da tutti gestire degli impianti di risalita – pensando che questi poi alla fine della stagione chiudano i bilanci in attivo? O si pensa che, alla fine, c’è ‘Mamma Regione’ che, bene o male, risolve i problemi? E quelli che li hanno gestiti fino ad oggi, che piangono miseria, chiudono i bilanci in rosso (non sarebbe male farli controllare da esperti…) non capivano proprio niente? Chi ci risponderà a questi quesiti?”

Giuliano Tonarelli
albergatore di Cutigliano


La Redazione

Con il termine La Redazione si intende il lavoro più propriamente "tecnico" svolto per la revisione dei testi, la titolazione, la collocazione negli spazi definiti e con il rilievo dovuto, l'inserimento di immagini e video. I servizi pubblicati con questa dizione possono essere firmati da uno o più autori oppure non recare alcuna firma. In tutti i casi la loro pubblicazione avverrà dopo un attento lavoro redazionale.