La cascia è troppo invasiva: anche gli studiosi lo ammettono
di Maurizio Ferrari
Una recente pubblicazione introduce elementi interessanti sulla robinia. La Toscana è al secondo posto in Italia (la prima regione è il Piemonte) per numero di ettari occupati (22.612). A questo ritmo di espansione anche castagneti e boschi cedui potrebbero essere a rischio nei prossimi 20-30 anni. Una situazione prodotta dai tanti errori commessi negli anni. Diversi i metodi di controllo, ricavati da un'ampia letteratura mondiale. Ma i libri non bastano: occorrono leggi e regolamenti forestali coraggiosi e intelligenti
Provincia: via libera ai lavori di somma urgenza sulla Pistoia-Riola
di La Redazione
La chiusura della strada risale al 5 ottobre scorso. La decisione dovuta al "reale stato di insicurezza del costone coinvolto dalla frana". La situazione definita più preoccupante di quella apparsa in un primo momento. L'obiettivo è riaprire al più presto, almeno una corsia della carreggiata. Mercoledì 21 il via ai lavori con l'installazione di una barriera paramassi. L'intervento costerà 46mila euro
Impianto di Tana Termini, tanti dubbi anche dalla Commissione parlamentare d'inchiesta
di Paolo Vannini
La relazione territoriale sulla Toscana su ciclo rifiuti e illeciti ambientali affronta anche la situazione dell'impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti organici. Il testo, che pubblichiamo integralmente, conferma una vicenda complessa e ancora irrisolta. Con una constatazione sconsolante: "Nessuno è stato in grado di prendere il controllo della situazione, sia finché c’era un gestore, sia dopo il fallimento". Legambiente Pistoia e i residenti della zona: "La Regione non autorizzi la riapertura di quell'impianto. Presenti ancora tonnellate di rifiuti speciali. Serve una grande bonifica"
Fare sinergia per salvare la montagna. E' così difficile?
di Maurizio Ferrari
Il Padule di Fucecchio e il Parco della Querciola a Quarrata sono la sintesi dell'opera di cacciatori e ambientalisti. I quali, insieme a boscaioli, imprenditori, proprietari di boschi e terreni montani, potrebbero superi divisioni manichee e collaborare. E con l'aiuto delle istituzioni lavorare per dare un futuro sostenibile e rispettoso a questi territori
"C'è chi vorrebbe cancellare tutti gli interventi fatti su questi monti"
di Sante Ballerini
Lettera di Santa Ballerini che rivendica l'importanza di taglio ciclico del bosco, impianti di castagneti, spianamento dei terreni, regimentazione e pulizia dei fossi e molto altro ancora. In polemica con un "ecologismo" immobilista. Riflessioni sullo spopolamento delle zone montane e sul degrado del territorio. Gli affetti dell'incuria, i pericoli rappresentati dai fiumi
Ecco il maltempo, tornano le “bombe d'aqua” e ora anche gli alberi “assassini”
di Maurizio Ferrari
Con le piogge oltre ad allagamenti e frane, tanta ipocrisia e il solito allarmismo. Gli alberi caduti al suolo sono “metropolitani”, per lo più pini marittimi e platani, con fusto molto alto e spesso sproporzionato rispetto alle radici. Al resto ci pensano le potature irrazionali che fanno sviluppare chiome altissime. Servirebbe un po' più di conoscenza e buon senso. Mancano progetti a lunga scadenza sulla salvaguardia delle aree marginali
MALTEMPO, allerta meteo per domenica e lunedì
di La Redazione
Avviso di criticità diramato dalla Protezione civile regionale: il peggioramento per domenica 28 riguarda tutta la Toscana. Previste piogge intense ovunque e forti venti soprattutto sui versanti appenninici. Per le informazioni in tempo reale è possibile consultare il sito dedicato della Regione
Primi giorni di maltempo e primi problemi: piogge intense e temporali sulle zone montane
di La Redazione
Codice giallo emesso dalla Sala Operativa della Protezione civile regionale dalle 14 fino di venerdì 26 alla mezzanotte di sabato 27 nelle zone appenniniche di Pistoia, Prato e Firenze. Situazione più critica nella parte settentrionale della Toscana, in particolare in Lunigiana e Versilia. Colpi di vento e grandinate solo occasionali. Sabato attese forti raffiche di vento da sud sui crinali appenninici. Tutto le informazioni in tempo reale sul sito della Regione
"Ma in futuro ci sarà neve per sostenere la costruzione di altri impianti di risalita?"
di La Redazione
Lettera di Mauro Banchini sul tema del collegamento Doganaccia - Corno alle Scale. Un invito a considerare le "rapide conseguenze, sulle precipitazioni nevose, derivanti dal tragico fenomeno del cambiamento climatico". Una riflessione: "Fra 15 o 20 anni gli inverni sul nostro Appennino vedranno ancora nevicate sufficienti per sostenere anche solo gli impianti attuali?". Un indirizzo per il futuro: "Forse sarebbe meglio puntare su altre tipologie di sostegno al turismo"