Il Parco Petrocchi "in trasferta" a Sambuca per celebrare Michele Barbi
di La Redazione
Sabato 17 luglio la giornata di studi "Fra Dante e il paese natale" con gli interventi di esperti della materia per gli 80 anni dalla morte del grande filologo dantesco. Da casa sua casa passarono Salvemini e Gentile oltre a tutti i più importanti filologi italiani del primo Novecento. Le tante assonanze fra Petrocchi e Barbi: entrambi venivano da famiglie umili montanine, avevano una grande volontà di affermarsi nello studio ed erano dotati di un carattere forte
I quattro focus group del PIT Alta Montagna Pistoiese
di La Redazione
Al centro degli incontri le criticità ambientali e sociali connesse al territorio dell’area dei comuni di San Marcello Piteglio e di Abetone Cutigliano. Protagonisti degli eventi aziende agricole, commercianti, enti pubblici e privati. Riaffermato il ruolo di custodia del territorio degli abitanti della montagna
Pet therapy: nuovo progetto con il sostegno del Lions club Abetone Montagna Pistoiese
di La Redazione
Il contributo finalizzato ad attività assistite con il cane, che si svolgono alla biblionet di Cireglio. Avviato da alcune settimane, il progetto "Contatto con Tequila" è rivolto a bambini e adolescenti con diagnosi di sindrome dello spettro autistico e, più in generale, che soffrono di difficoltà emotive, sociali e relazionali
"Il nostro no alla nuova funivia Doganaccia – Corno alle Scale"
di Andrea Piazza
Intervista a Massimo Bizzarri, presidente del CAI Emilia Romagna. "La stazione invernale del Corno dovrebbe essere resa più efficiente, senza costosi ampliamenti". E lo sci da discesa? "E' importante ma non possiamo considerarlo l'unica fonte di reddito. E' ormai un mercato maturo in lenta ma costante flessione". C'è poi il riscaldamento globale "che ha già alzato la linea delle nevi". Le alternative per il turismo invernale? "L'escursionismo con racchette da neve o ramponi, l'arrampicata su ghiaccio, lo scialpinismo"
Rinasce a nuova vita il cinema delle Piastre: un polo culturale per tutta la montagna
di Paolo Vannini
La struttura acquistata dall'Accademia della Bugia per 130mila euro. Si chiamerà “Spazio Bugia”, sarà polifunzionale e ospiterà due musei, una sala concerti/cinema/teatro e una pizzeria, oltre alle associazioni di volontariato. Decisivo il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per l'intervento di recupero da 150mila euro. Il taglio del nastro previsto per la fine del 2022
Castello di Cireglio ha il suo parco letterario. Nel nome di Policarpo Petrocchi
di Paolo Vannini
Il progetto culturale e di rilancio economico del territorio ufficializzato domenica 20 Giugno. Il piccolo borgo della bassa montagna pistoiese protagonista per un'intera giornata. Prima il saluto dei promotori dell'iniziativa e delle tante autorità, il taglio del nastro, la visita al paese, il pic nic al castagneto in Santa e il dibattito conclusivo alla Locanda della Sapienza. Già pronti i primi prodotti del "paniere" del Parco: i biscotti "Il nocciolo" e "i Castellotti"
Parco letterario Petrocchi al taglio del nastro: una grande opportunità per il territorio
di La Redazione
Domenica 20 l'inaugurazione a Castello di Cireglio con un ricco programma di eventi. Il risultato raggiunto in poco più di un anno e mezzo. Il ruolo fondamentale delle associazioni locali e la nascita di un comitato di gestione con Giovanni Capecchi presidente. L'accordo fra Comune di Pistoia e Paesaggio Culturale Italiano, la società che gestisce il marchio dei Parchi
Festa di fine anno nel Parco Petrocchi per la scuola di Cireglio
di La Redazione
Recite, canti e balli di bambini e insegnanti nel castagneto recuperato dall'Associazione culturale “Amo la montagna”. L'evento, introdotto dal presidente del neonato “Parco letterario” Giovanni Capecchi, è stato limitato ad alunni, genitori e docenti per evitare assembramenti
"In montagna serve il giusto equilibrio fra conservazione ed economia (non sfruttamento)"
di Sante Ballerini
Intervista a Yamuna Giambastiani, impegnato nel progetto Forest sharing per il recupero e la valorizzazione dei boschi abbandonati. La meccanizzazione recente? “Se usata bene può fornire un notevole supporto alla tutele e manutenzione del territorio. Ma servono scelte consapevoli”. La cura dell'ambiente? “Si attua con il presidio, quindi con persone che vivono nel e grazie al territorio”. Gli investimenti? “Non possiamo pensare a politiche di sostegno e contributo a fondo perduto. I soldi finiscono velocemente e i problemi rimangono”