La vera scommessa per il futuro della montagna? Far tornare la gente a vivere quassù
di mauro banchini
Dentro un quadro desolante dell’oggi e uno sguardo ai tanti errori del passato, è il messaggio più forte e positivo del libro “Montagne vuote” di Ferrari e Breschi. Secondo Mauro Banchini “una sfida difficilissima e forse già persa ma l'unica possibile”. Oggi si può vivere e lavorare nelle cosiddette "periferie", dunque anche nelle terre alte.
La riflessione ulteriore sul modello di sviluppo. E la contrapposizione di due visioni definite "Dynamo con varie declinazioni" e "Funivia verso lo Scaffaiolo". Ovvero “oasi contro bolgia”
"L’imprevedibile ruota del destino", una storia vera (e drammatica) che diventa romanzo
di La Redazione
Il libro di Andrea Bolognesi sarà presentato domenica 3 agosto a Castello di Cireglio. L’episodio, risalente al 1768, ricostruito dall’autore e interpretato dal punto di vista narrativo, sulla base degli atti processuali e di altri documenti. Tutto nasce dall’incontro casuale di due persone completamente diverse sotto il profilo sociale e culturale: il tedesco colto ed elegante Johann Joachim Winckelman e Francesco Arcangeli di Villa di Campiglio, disoccupato, senza soldi e già condannato per furto
“Montagne vuote”, un libro su passato, presente e futuro delle terre alte
di Giovanni Capecchi
Il volume di Marco Breschi e Maurizio Ferrari affronta il crollo demografico di queste aree a livello nazionale, con un focus sulla montagna pistoiese e Sambuca in particolare. Nel testo un’analisi delle difficoltà di vivere in queste zone e della legislazione penalizzante. E uno sguardo in avanti: se la tendenza non sarà invertita le conseguenze saranno disastrose anche per la pianura. Ma non mancano segnali incoraggianti. La presentazione giovedì 29 giugno, alle 16, nella Sala Maggiore del Palazzo comunale di Pistoia
San Marcello, giovani artisti all’opera: un murales nella sede del Sindacato Pensionati Cgil
di La Redazione
L’opera, sul tema dell’orticoltura, è inserita nel progetto dell’anno scolastico 2018-’19 che prevede la realizzazione di un orto con semina di ortaggi, piante aromatiche e da giardino. Bloccata dalla pandemia è stata completata in questi giorni. Protagonisti gli studenti insieme ai nonni e ai pensionati dello Spi Cgil
“Il Corso” dall'età medievale ai nostri giorni
di La Redazione
Un viaggio a tappe lungo un tratto di Corso Silvano Fedi e Corso Antonio Gramsci attraverso i secoli e i documenti. E' quello che si percorre con l'edizione 2023 del calendario della Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista. Quattordici mesi – comprende anche i primi due del 2024 – di notizie, curiosità storiche e tante immagini. Il materiale, in tiratura limitata, è in distribuzione gratuita per le persone interessate fino ad esaurimento copie
La straordinaria pianta dell'olivo, tra storia e poesia
di Maurizio Ferrari
Intervista a Giuseppe Cinà, poeta siciliano autore del libro “L'Arbulu nostru- Il nostro albero”. Il primo incontro nella piana agrumicola di Palermo poi, da adulto, sotto forma di ‘ambiente’ e ‘paesaggi’, quindi attraverso i viaggi e nell’ambito del suo lavoro di urbanista. Il forte senso di appartenenza alla terra di origine. Lo studio del rapporto fra città e territorio. La cura e la coltivazione delle piante del suo oliveto: “Coltivarlo è come andare continuamente a scuola di natura”
L’età dell’entusiasmo: la storia d’amore di cui abbiamo bisogno
di Giulia Venturi
Il libro di Angela Staude racconta la vita con suo marito, lo scrittore Tiziano Terzani. Ma non è quello che molti si aspetterebbero ovvero l'esistenza sacrificata a fianco di un persona di successo. Al centro del racconto ci sono le riflessioni personali dell’autrice sugli eventi osservati e vissuti durante gli spostamenti. Non c'è sacrificio bensì curiosità: “Il lavoro di Tiziano mi permetteva di guardarmi intorno e andava bene così”. E le lunghe assenza del suo uomo furono “una lezione dura ma utile perché che mi insegnò a diventare autonoma”
“Dimoiare”, l'invito ad una profonda riflessione sul male, il dolore e i tesori della vita
di Maurizio Ferrari
L'ultimo romanzo di Federico Pagliai prende il titolo da un'antica espressione della nostra montagna per salutare la stagione fredda e l'arrivo della primavera, che indica anche una rigenerazione naturale e spirituale. La parte più intrigante e densa di spiritualità del libro è ambientata in Ohio, negli Stati Uniti. Accanto a questa una più “autobiografica”, l'esperienza di infermiere a contatto con la sofferenza e la malattia. Con un approdo finale ad una verità e ai modi con i quali va cercata
Scrivere per star bene, la scrittura come terapia. Simone Magli spiega come e perchè
di La Redazione
Magli è da vent'anni autore di poesie, aforismi e haiku, nonché giurato in concorsi letterari. I corsi si svilupperanno in sessioni inviduali per acquisire consapevolezze e sviluppare il proprio lato creativo. Una palestra emotiva dove prendere confidenza con la forma breve e divenire più chiari e concisi