PISTOIA – E’ stato Fabrizio Tesi, vicedirettore di Coldiretti Toscana, a consegnare l’Oscar Green ad Andrea Signorini, giovane imprenditore agricolo di Spignana in rappresentanza di Made in PiT, che ha vinto il premio di Coldiretti Giovani Impresa nella categoria Fare Rete.
Made in PiT è il progetto integrato territoriale A.L.T.A. Montagna Pistoiese, che ha avuto il premio regionale e che ora concorre al riconoscimento nazionale.
“Siamo orgogliosi che Pistoia abbia avuto questo riconoscimento – ha dichiarato Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia e vice presidente di Coldiretti Toscana -. Un premio che valorizza la capacità dei giovani pistoiesi di creare imprese agricole e di valorizzare il territorio montano”.
“La nostra montagna pistoiese ha tanto da darci ma va salvaguardata – ha dichiarato Andrea Signorini -. Per questo ho aderito con la mia impresa a Made in PiT, cercando insieme ad altre aziende di salvaguardare la montagna da un punto di vista idrologico ed ambientale, anche grazie allo sviluppo delle imprese agricole del territorio”.
La premiazione a Firenze
Stefania Saccardi e Andrea Signorini
Coldiretti Toscana ha organizzato, appena le condizioni epidemiologiche lo hanno permesso, la consegna degli Oscar Green regionali tenutasi a Firenze. Insieme al Pit pistoiese, sono stati premiati altri 5 progetti alla presenza oltre che di Tesi, di Veronica Barbati e Francesca Lombardi, leader nazionale e regionale di Coldiretti Giovani Impresa, del direttore di Coldiretti Toscana Angelo Corsetti, del segretario nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Stefano Leporati e di Stefania Saccardi, vicepresidente e assessore all’Agroalimentare della Regione Toscana.
Le motivazioni del premio
Ecco le motivazioni del premio a Made in Pit.
‘CATEGORIA FARE RETE
Vincitore Progetto MADE IN P(i)T: all’insegna della resilienza- Montagna Pistoiese ( Andrea Signorini)
A.L.T.A. Montagna Pistoiese, Progetto integrato territoriale (PiT): un milione di euro di investimenti destinati all’ecosostenibilità da parte di 19 soggetti, a cui si aggiungono altri 21 partecipanti indiretti. In totale 40 organizzazioni tra enti di ricerca, aziende agricole, associazioni, enti locali coordinati da Impresa Verde-Coldiretti Pistoia. Realizzazioni e/o ripristino di laghetti, abbeveratoi, sentieri, muretti a secco, recinzioni sono alcune delle attività del progetto, cofinanziato con i fondi del Piano di sviluppo rurale della Regione Toscana, che coinvolgono il territorio dei comuni di Abetone Cutigliano e di San Marcello Piteglio, 21 mila ettari, tra i 322 e i 1.937 m slm. Le opere realizzate e le ricerche agronomiche e sociali da parte dell’università di Firenze (che daranno ai decisori pubblici e privati elementi utili alla pianificazione) hanno una ricaduta economica immediata e prospettica. Il progetto è volano di ulteriori investimenti. A partire dalla presenza dell’agricoltura in montagna, il progetto mette in campo azioni per tutelare il paesaggio, l’ambiente e la biodiversità, favorendo lo sviluppo socio-economico sostenibile della popolazione. Il PIT è un proficuo esempio di resilienza, la cui urgenza è ancora maggiore vista la pandemia, dove gli elementi ambientali, economici si tengono insieme con l’impatto sociale: preservando ambiente e favorendo sviluppo economico si rende più agevole la permanenza di residenti in montagna, che poi alimentano il ciclo economico e favoriscono la manutenzione del territorio.
Nella foto in homepage un altro momento della premiazione: da sinistra Lara Peverini, segretaria Coldiretti Giovani Impresa Pistoia, Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia, Andrea Signorini e Gianfranco Drigo, direttore di Coldiretti Pistoia.