CIREGLIO (PISTOIA) – Sono iniziati gli interventi di manutenzione al cimitero di Cireglio, opere di rifacimento degli intonaci e tinteggiature, necessari per risanare alcuni locali e migliorarne la fruibilità. Nell’ambito degli interventi finalizzati alla manutenzione e al decoro dei cimiteri comunali, oltre ai lavori iniziati, il Comune ha previsto anche la manutenzione straordinaria, per un investimento di 50.000 euro. Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per effettuare interventi di risanamento e consolidamento, in modo particolare nell’edificio dei loculi e nella cappella, che consentiranno di superare i disagi relativi alla difficoltà di accesso in alcuni spazi interni. Reperite le risorse in bilancio, entro la fine dell’anno avrà inizio l’iter per individuare la ditta a cui affidare i lavori.
La manutenzione generale
«Il nostro comune custodisce 48 cimiteri – ricorda l’assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei – ed è nostro dovere prevedere la giusta manutenzione in ognuno di questi, così da garantire dignità e decoro ai nostri defunti, la giusta accoglienza e sicurezza a coloro che vi si recano. E’ un ambito su cui stiamo investendo e sul quale continueremo a puntare. Abbiamo ancora tante opere da portare avanti, ma la direzione intrapresa dimostra concretezza e attenzione. Intanto, oltre ai lavori che si completeranno a breve a Cireglio, ma anche a Bottegone e a Sant’Agostino, è prevista la realizzazione di 60 ossarini al cimitero di Sarripoli e, sempre qui, il restauro e la manutenzione straordinaria alla cappella».
Il progetto di interventi straordinari a Cireglio
Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria a Cireglio, i tecnici dell’ufficio lavori pubblici hanno redatto un progetto che prevede interventi sulla muratura della cappella cimiteriale, oggi in parte interdetta, e sull’intonaco dell’edificio per i loculi. Il lavoro principale è comunque la bonifica del manto di copertura in eternit dell’edificio dei loculi; è necessaria l’integrale sostituzione, collocando al suo posto una lastra ondulata di acciaio zincato verniciato color marrone, come prescritto dalla competente Soprintendenza ai Beni culturali.