PISTOIA – Le associazioni di volontariato – Misericordia, Pubblica Assistenza e Croce Rossa Italiana – hanno subito raccolto la richiesta del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, e del vicesindaco, Anna Maria Celesti di aderire all’iniziativa regionale dei test sierologici da fare nelle piazze in cui, durante le serate estive, si concentra un grande afflusso di persone, soprattutto giovani.
TEST SIEROLOGICI
Venerdì, 31 luglio, e sabato 1 agosto, dalle 22 alle 2, in piazza San Francesco, ci sarà un gazebo delle associazioni con sei volontari e due infermieri che effettueranno i test sierologici (esclusivamente ai maggiorenni).
«Le associazioni di volontariato – spiega il sindaco Tomasi – hanno risposto immediatamente alla nostra richiesta. Non solo, abbiamo deciso anche di organizzare, sempre grazie alle associazioni di volontariato, una distribuzione di mascherine itinerante nel centro storico il cui valore non è tanto nella distribuzione materiale dei presidi di sicurezza, ma nell’opera di sensibilizzazione tra i più giovani».
DISTRIBUZIONE MASCHERINE
Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e ill referente della Protezione Civile di Pistoia Angelo Biagini (foto di repertorio)
Tre volontari della Misericordia di Pistoia saranno quindi impegnati per le vie del centro storico sia venerdì che sabato sera per ricordare l’importanza di adottare gli accorgimenti dettati dalle misure anti-Covid e, nell’occasione, distribuiranno appunto anche le mascherine.
«Queste iniziative – sottolinea il sindaco – non sarebbero possibili senza il lavoro delle associazioni di volontariato, la cui collaborazione è insostituibile. Forse non lo abbiamo ricordato abbastanza, ma i volontari sono stati in prima linea, con il personale sanitario e non dell’ospedale, a fronteggiare l’emergenza. Sono loro ad aver svolto tanti importanti servizi durante il periodo più duro della pandemia. Coordinati dal coc (centro operativo comunale di protezione civile) hanno portato farmaci e spesa a chi non poteva uscire di casa. Sono andati nelle abitazioni dei pazienti a fare i tamponi, si sono fatti da tramite tra le famiglie e i ricoverati del San Jacopo. Grazie da parte della città e dell’Amministrazione a tutti i volontari e il personale delle associazioni senza i quali non avremmo potuto affrontare, come abbiamo fatto, l’emergenza sanitaria, e senza i quali la nostra città sarebbe molto più povera di servizi».
LETTERA ALLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
Il sindaco Tomasi ha inoltre scritto una lettera alle associazioni di categoria. “In queste ultime settimane anche a Pistoia – scrive Tomasi – assistiamo a un picco di assembramenti tra i giovani e i giovanissimi durante i fine settimana, come avviene in molte altre città d’Italia e della Toscana. Consapevole delle difficoltà che i vostri associati stanno ancora attraversando a causa dell’emergenza sanitaria, faccio nuovamente appello, tramite voi, agli operatori del centro storico affinché ci aiutino a prevenire i comportamenti dannosi adottati da alcuni frequentatori. In questi ultimi difficili mesi, la collaborazione tra istituzioni e soggetti privati è stata importante per una corretta gestione dell’emergenza e sono certo si possa continuare su questa strada”.
«Certamente – aggiunge Tomasi – è illusorio pensare di evitare gli assembramenti durante le nottate estive, specie dei più giovani, con la sola forza comunale. Pistoia nei mesi scorsi è stato uno dei pochi Comuni che ha emanato ordinanze di limitazione sull’attività dei locali per evitare il bomba libera tutti iniziale. Occorre però dire che la gestione di questi fenomeni non può essere delegata al singolo territorio, altrimenti si creano disparità tra gli operatori dei vari Comuni e comunque si crea un’azione poco efficace. Occorre – sottolinea il sindaco – una gestione a livello almeno regionale».
Intanto il Comune ha ricevuto comunicazione della proroga dei controlli da parte delle forze dell’ordine nei principali centri di aggregazione giovanile durante i fine settimana di agosto.