Personaggi e Interpreti  |  dicembre 13, 2018

Maresca, la festa della Casa famiglia in ricordo di don Vincenzo Venturi

La struttura residenziale San Gregorio Magno ha ricordato i 34 anni di attività. Inaugurato un dipinto dedicato al fondatore lo scorso 8 dicembre, data nella quale si insediò, nel 1954, nella parrocchia marescana. Il ricordo della presidente Rossella Filoni. L'insediamento del nuovo consiglio

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Don Viincenzo Venturi

MARESCA (SAN MARCELLO PITEGLIO) – La Casa Famiglia San Gregorio Magno è un fiore all’occhiello di Maresca. Fu inaugurata, nel centro del paese, trentaquattro anni fa, nel lontano 31 ottobre 1984. Lo scopo dichiarato allora, e mantenuto, era quello di dare la massima attenzione agli anziani della zona con un’apposita struttura residenziale, sempre aperta alle visite dei parenti, dei paesani o degli amici, con caratteristiche specifiche come la piccola dimensione e la posizione centrale nel paese.

La festa in ricordo di Don Vincenzo

Sabato scorso, 8 dicembre 2018 la Casa è stata protagonista di una gran festa per ricordare il fondatore, Don Vincenzo Venturi. Molti i presenti fra i quali la presidente Rossella Filoni, gli ex presidenti Ivana Torri e Roberto Rimediotti, oggi vice sindaco del Comune di San Marcello Piteglio. Una cerimonia semplice nella quale è stato scoperto, nel salone di soggiorno degli ospiti della Casa Famiglia, un grande quadro riproducente l’immagine di Don Vincenzo. Un riconoscimento promosso dall’ex consigliere e uno dei fondatori, Ruggero Milia, e voluto dall’intero consiglio. La data dell’ 8 dicembre non è stata scelta a caso, perché coincide con l’insediamento, nel 1954, di Don Vincenzo a Maresca. Nel corso degli anni la Casa Famiglia è stata più volte ammodernata e resa sempre più efficiente. Nel periodo 2001 – 2004 sono stati realizzati lavori di ristrutturazione molto imponenti che hanno trasformato completamente la struttura. Oggi la Casa Famiglia ospita 12 persone, il numero massimo consentito.

Nella foto la presidente Rossella Filoni con Ruggero Milia, uno dei fondatori della casa famiglia. Nella foto grande la presidente insieme ad alcuni rappresentanti del Consiglio

Le parole della presidente

Soddisfatta la presidente Rossella Filoni: “Una cerimonia bella e suggestiva, nella quale è stata ricordata la figura del sacerdote che tanto ha fatto per Maresca”. Nel corso della cerimonia, Ivana Torri, la prima presidente, ha letto una lettera scritta da un ospite della Casa per ricordare Don Vincenzo, mentre Stefania Francesconi ha letto il testo del discorso pronunciato da Don Vincenzo ai parrocchiani in occasione del 50° del suo sacerdozio. “Sono presidente – ha detto ancora Filoni – da gennaio scorso e cerco di dare una mano a questa associazione la cui gestione è come quella di un’azienda, molto impegnativa. Lo faccio con l’aiuto del consiglio e del direttore Lorenzo Filoni, anche lui un volontario, come tutti gli altri membri del consiglio”.

Il nuovo consiglio

Il nuovo consiglio è composto da Roberta Filoni, Rossella Filoni, Laura Olla, Elena Locorotondo, Alberto Brizzi, Giovanna Cinotti, Marco Rimediotti, Chiara Marcacci. Come ha sottolineato la presidente “non è composto, per la prima volta, da nessun socio fondatore della Casa Famiglia”. La presidente ha poi ricordato Don Vincenzo: “Molti sarebbero le cose da dire per ricordare una figura come quella, il parroco di tutti, sempre vicino ai problemi delle persone e con un forte impegno religioso e sociale. Oltre a fondare la Casa Famiglia, organizzò moltissime alte attività con chiaro sfondo sociale, fra le quali una scuola per elettricisti che dette la possibilità a molti giovani di essere assunti dalla SMI”. Meglio di ogni altro ricordo valgono alcune parole pronunciate a suo tempo dallo stesso don Vincenzo: ‘Ricordo fra le tante esperienze, il periodo nel quale, per un servizio al paese di Maresca, accettai di fare il presidente della Casa del Popolo (esperienza certamente eccezionale per un prete in quel momento storico): un impegno vissuto fra contrasti duri e incontri felici, fra soddisfazioni e delusioni”.


La Redazione

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