PRUNETTA – PRATACCIO (SAN MARCELLO PITEGLIO) – Si intitola “Prunetta com’era, Prataccio com’era” e sarà, come spiegano gli organizzatori della Pro loco di Prunetta, “un viaggio nella memoria per raccontare con foto, cartoline e filmati d’epoca il paese e i suoi abitanti da fine ottocento in poi”. Le due Proloco, infatti, hanno organizzato una doppia mostra-evento che si annuncia particolarmente interessante per la festa di Santo Stefano. Il pomeriggio successivo al Natale, dunque, sarà un breve escursus “alla scoperta di immagini e filmati unici. Un viaggio nella memoria per riallacciare i legami con il proprio passato e scoprire l’evoluzione del paese dal punto di vista urbanistico, economico, sociale e di costume”, spiega Massimo Andreotti, presidente della Pro loco di Prunetta. “L’ idea di far rivedere com’ erano i luoghi che oggi conosciamo e stimolare la memoria storica dei più anziani, coinvolgendo i bambini e i giovani di oggi, ci è sembrato un bel modo di onorare le Festività”, sottolinea la vice presidente della Pro loco di Prataccio, Beatrice Fiore. “La mostra fotografica è nata da un’ idea della Pro loco di Prunetta, a cui ci siamo uniti, condividendo il pensiero e il giorno in cui proporla, in una sorta di circuito. Noi apriamo alle 14.30 e proponiamo foto appese a pannelli e una proiezione delle stesse, in dissolvenza”.
Il primo appuntamento è, infatti, a Prataccio, nei locali della Misericordia, più tardi apre l’esposizione di Prunetta, in via Statale Mammianese 158, con un piccolo spazio anche per la gola, grazie a castagne, frittelle, pizzette e vin brûlé. “L’ intenzione è anche quello di collaborare in futuro – chiosa Beatrice Flore – in modo più stringente con le associazioni del territorio in uno scambio reciproco di competenze, perché è l’ unione che fa la forza”.
Duecento immagini e filmati d’epoca
Ad accogliere i visitatori, a Prunetta, quasi 200 immagini, cartoline e fotografie, molte delle quali prese in prestito da una collezione privata, oltre a rari filmati d’epoca, che racconteranno il paese che cambia, “che si avvia verso una modernità che non sempre vuol dire miglioramento – sottolineano ancora alla Proloco di Prunetta -. Immagine dopo immagine si potranno ripercorrere le trasformazioni avvenute nel tempo, osservando i dettagli e divertendosi ad individuare piccoli e grandi cambiamenti o a riconoscere qualche antenato fra le persone immortalate”.
Com’è cambiato il paese
Ad animare questo percorso attraverso gli anni, in bianco e nero, le donne alla fontana, i muretti a secco, le strade sterrate senza macchine, le case in pietra, le montagne completamente coltivate in terrazzamenti che abbracciano il centro abitato. “Sono dettagli sconosciuti alle nuove generazioni – sottolinea ancora Andreotti -. Molte immagini rimandano agli anni di fine ottocento inizio novecento, nei quali Prunetta era un luogo di villeggiatura della borghesia e non è un caso che molte cartoline riportano i villeggianti in abiti eleganti per le vie del paese davanti gli alberghi di allora”.
Gigantografia lungo le strade di Prunetta
La mostra fotografica dura il breve spazio di un pomeriggio ma resterà dell’altro e di più. Sono state realizzate, infatti, alcune gigantografie delle foto che verranno presentate in occasione dell’esposizione e che successivamente verranno collocate lungo le vie di Prunetta, in corrispondenza dei luoghi dove furono scattate. A quelle realizzate se ne aggiungeranno altre scelte dai visitatori durante la mostra. Le foto più belle saranno esposte in via permanente su lastre di alluminio. Sarà possibile acquistarle: basterà ordinarle e saranno ristampate.
Alcune immagini della mostra di Prunetta
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Alcune immagini della mostra di Prataccio
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