La nascita dei G.A.L. per favorire la competitività agricolo forestale delle aree montane

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Alla scoperta dei Gruppi di Azione Locale e in particolare di quello MontagnAppennino, formato da una cordata di enti pubblici, aziende private e associazioni dei territori montani. La presidente Marina Lauri: “La strategia di sviluppo incentrata sulla connessione tra pubblico e privato”. Agricoltura, turismo, artigianato, commercio e cultura i settori privati beneficiari. Tra quelli pubblici rinnovamento dei villaggi, infrastrutture turistiche e cultura


La Fondazione si è fusa nella Mutua Alta Toscana

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Nasce un’unica realtà associativa, per iniziativa di Banca Alta Toscana, che darà supporto ai soci e al territorio. Nel percorso coinvolti i consigli di amministrazione dei due enti. L'assemblea ha approvato il bilancio ed eletto il nuovo Cda. Il presidente Banci: rimuovere le sovrapposizioni mutualistiche e favorire la promozione sociale territoriale. Il direttore Spini: una realtà no profit in grado di offrire agli associati una serie di attività, dalle prestazioni socio-sanitarie a quelle in ambito educativo e ricreativo

Banca Alta Toscana, Alberto Benci confermato presidente

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L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2021, chiuso con un utile netto di 3 milioni di euro. La soddisfazione di Benci per i risultati raggiunti: "I dati complessivi sono molto rassicuranti". Eletto il nuovo consiglio di amministrazione, passato da 11 a 9 componenti, e una più alta percentuale femminile. Scelti come vicepresidenti Alessandro Pratesi (vicario) e Stefano Brizzi

Imprese digitali, due aziende pistoiesi vincono l'Oscar Green della Toscana

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Il Premio Coldiretti Giovani Impresa alle ‘Ladre di Piante’ di Silvia Agostini e ai ‘Bagni nella foresta’ del montanino Fabio Bizzarri. Il suo vivaio nato dal recupero produttivo di un bene pubblico di proprietà della Regione Toscana. Le aziende under 35 in crescita del 4% a Pistoia. La proclamazione dei vincitori in una cerimonia a Firenze, a Palazzo Vecchio

I nostri castagneti? Sono la metafora del “vuoto appenninico”

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La castanicoltura è stata per lo più abbandonata. Mancano incentivi al recupero, la legislazione forestale è inadeguata, le proprietà sono estremamente parcellizzate. Ci sono però anche segnali in controtendenza, di un cambiamento di rotta, seppure tra mille difficoltà. L’esempio più eclatante: il Gruppo PRADA è pronto a rilevare la celebre fabbrica di marron glacé di Marradi, nel Mugello

Strade chiuse in montagna, un’emergenza infinita

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Chiusa la SP 18, tra Lancisa e Spignana, nel comune di San Marcello Piteglio. E Coldiretti Pistoia lancia l’allarme: servono collegamenti subito per evitare l’abbandono. Per questo occorre il massimo impegno di tutti i soggetti coinvolti, accelerare i lavori programmati ed ottenere ulteriori risorse. L’associazione degli agricoltori ripropone il suo ”Decalogo”: “Ecco le urgenze da affrontare e le prospettive offerte dal settore primario alla montagna”

Una pianta da frutto contro lo spopolamento in montagna

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L’iniziativa del vivaista Andrea Tossi: una pianta di ciliegio, pero, susino o castagno per ogni nuovo nato. Il calo di residenti è un fenomeno inarrestabile: nei 4 comuni pistoiesi esclusivamente montani si contano oltre 1300 residenti in meno negli ultimi 10 anni. Sambuca il Comune più colpito, Marliana quello con la flessione più lieve. Redatto da Coldiretti un “decalogo per l’agricoltura che verrà”