ROMA – Una proposta di legge per garantire la presenza di medici nei presidi ospedalieri e territoriali delle aree interne e disagiate è stata presentata alla stampa a Roma, alla Camera dei Deputati, dai consiglieri regionali toscani di Fratelli d’Italia Diego Petrucci e Vittorio Fantozzi, insieme ai deputati Marcello Gemmato, responsabile nazionale della sanità per FdI, e Francesco Lollobrigida, capogruppo FdI alla Camera. La proposta mira ad assicurare “incentivi ai medici specializzati, anche a quelli in quiescenza, perché prestino il loro supporto professionale nelle aree interne e disagiate negli ospedali e come medici di medicina generale nell’ottica di garantire pari assistenza a tutti i cittadini”.
“In questi mesi abbiamo visitato gli ospedali delle aree interne dalla montagna pistoiese, alla Garfagnana, all’Amiata, a Volterra e abbiamo toccato con mano come sia sempre più difficile trovare medici ospedalieri e di medicina generale disponibili a svolgere la loro professione in queste aree cosiddette ‘disagiate”, hanno spiegato gli esponenti di Fratelli d’Italia “Abbiamo presentato una proposta di legge per la sanità di tali zone, vogliamo riportarvi i medici grazie ad incentivi economici, previdenziali e di carriera. Proponiamo di aumentare il salario dei medici del 10%, inoltre 12 mesi di lavoro varranno 18 mesi ai fini dell’avanzamento di carriera ma anche ai fini previdenziali – sottolinea il consigliere Diego Petrucci -. In più disponibilità dell’alloggio e dell’ambulatorio gratuito stipulando una convenzione con gli enti locali”.
I quattro esponenti di FdI al termine della conferenza stampa
“Sono sempre più evidenti le difficoltà riscontrate dalle Aziende sanitarie per il reperimento di medici disponibili ad accettare gli incarichi convenzionali di medicina generale nelle zone interne e per l’assegnazione degli incarichi provvisori o di sostituzione nelle more dell’individuazione dei medici titolari o del rientro in servizio degli stessi – dichiarano ancora Petrucci e Fantozzi -. Il problema non è più rinviabile, è, perciò, necessario individuare ulteriori strumenti per affrontare la carenza di medici specialistici, soprattutto di fronte alla situazione di grave sofferenza dell’organico del personale medico nelle aree interne”.
“Si tratta di un’iniziativa che parte dal gruppo regionale di Fratelli d’Italia e che è stata ripresa dal gruppo parlamentare di Fdi alla Camera dei deputati, iniziativa che verrà presentata in tutti i consigli regionali dove è presente Fratelli d’Italia, finalizzata a dare pari diritti ai residenti delle aree interne e disagiate del nostro Paese”.