La mancanza del contatto fisico
Ai mali endemici di questa società si è aggiunto anche il Covid 19, che ha prodotto fra l’altro una rarefazione dei rapporti umani, che spesso trovano sostanza nel tatto e nelle sue manifestazioni, come strette di mano, carezze e abbracci.
Questa esigenza per l’uomo nasce da un una ricerca più profonda di sicurezza che si sviluppa nelle sue cellule molto prima della sua venuta al mondo.
Il tatto, infatti, è il primo e più importante organo di senso che si sviluppa nel feto già all’ottava settimana di gravidanza e diviene così il principale “organo” di relazione e piacere e tale rimarrà per tutta la vita.
Impatto sul benessere psico-fisico di bambini ed adolescenti
Le giuste norme di contenimento della pandemia ci hanno privato di quel senso di reciprocità che nasce nella relazione e che aumenta la nostra autostima e la fiducia nell’altro.
Non solo gli adulti pagano lo scotto di questo periodo: secondo un rapporto dell’UNESCO a causa della pandemia da Coronavirus, le scuole sono state chiuse in 191 paesi, con oltre il 90% degli studenti di tutto il mondo lontani dai loro banchi di scuola.
Pensiamo quanto tutto questo possa essere d’impatto sulla salute psico-fisica di tantissimi bambini specialmente di quelli più fragili: l’isolamento, gli elevati livelli dei stress, l’alterazione della routine quotidiana per molti potrebbero essere la causa di maggiore irritabilità, comportamenti di regressione e eccessivo attaccamento genitoriale, umore altalenante e stati di ansia.
L’ordine Nazionale degli psicologi sostiene che “l’impatto dell’emergenza sui minori e sulle famiglie ha comportato un livello diffuso ed inedito di malessere e di problemi psicologici.”
Il benessere nel contatto con gli animali
Negli ultimi anni alcune ricerche hanno dimostrato quanto sia importante il contatto nella crescita sociale ed emotiva di bambini ed adolescenti e si può altrettanto sostenere ormai quanto la necessità per l’uomo di stare in relazione con gli animali sia innata e fortemente legata al bisogno universale di attaccamento sicuro, che influisce direttamente sullo stato di salute.
Il bisogno di calore, l’accudimento, il senso di protezione e di accettazione incondizionato viene accolto pienamente dall’animale.
Nel corso di quarant’anni di ricerca è stato dimostrato dalla comunità scientifica mondiale che l’interazione uomo-animale soddisfa pienamente i criteri bio-psicologici fondamentali per potersi definire una relazione a tutti gli effetti.
La Pet therapy
Gli Interventi Assistiti con Animali (IAA) comunemente conosciuti come pet-therapy si servono proprio dei benefici dell’interazione uomo – animale per promuovere il benessere psico-fisico dell’individuo grazie ad operatori sanitari esperti e animali accuratamente selezionati per queste tipologie d’intervento.
Questo connubio di energie va a costituire un ambiente stimolante per il bambino/adolescente e si dimostra in grado di soddisfare diversi bisogni,tra cui quello di legami interpersonali.
Accarezzando un cane ad esempio percepiamo un senso di calma, la reciprocità del suo sguardo ci fa capire quanto siamo importanti e ci fa sentire socialmente accettati, appagati nella relazione con l’altro.
Inoltre di fondamentale rilevanza è l’impatto positivo sul nostro sistema neuro-biologico, ormai diverse ricerche dimostrano che la pet-therapy riesce a ridurre i livelli dell’ormone dello stress, il cortisolo, abbassando pressione arteriosa e frequenza cardiaca.
Nell’interazione uomo animale infatti si generano anche grandi quantità di ossitocina (l’ormone dell’Amore) lo stesso che lega madre e figlio alla nascita.
Risvolti positivi in fine sono riscontrabili sui molti processi cognitivi, base del funzionamento della mente umana e perciò molto adatti nell’abilitazione e riabilitazione di molte patologie in cui risultano compromessi.
“ConTatto con Tequila” un progetto psico-educativo
É nato così il progetto “ConTatto con Tequila” per dare una risposta concreta alle esigenze di famiglie che in questo momento si trovano in condizione di fragilità.
L’équipe multidisciplinare che si occupa del progetto é composta da operatori sanitari che ormai da molto tempo lavorano in questo ambito terapeutico con risultati incoraggianti un ruolo determinante però lo ha Tequila,un’American Staffordshire terrier, che già da tempo partecipa a percorsi psicologico-educativi mirati per bambini ed adolescenti.
Questi cani dal temperamento dolce e sensibile vengono impiegati ormai da molti anni in America in percorsi di pet therapy perché si dimostrano affettuosi, espressivi, dolci e amanti dei bambini nonché particolarmente predisposti al contatto fisico con l’uomo.
Il progetto ha finalità di potenziamento e consolidamento di capacità relazionali, di espressione e rielaborazione emotiva e di incremento delle abilità psico-motorie e cognitive, gli operatori lasceranno che le sedute si sviluppino sulla spontaneità dell’interazione bambino-cane, modulando le attività in base agli obiettivi da raggiungere.
Le attività nella sede della Biblioteca di Cireglio
Le attività si stanno già svolgendo nei locali di Biblionet Cireglio, a pochi chilometri da Pistoia e rispettano tutte le normative sulla protezione e il contenimento del contagio da COVID 19; inoltre sono conformi alle linee guida nazionali sugli Interventi Assistiti con Animali.
Dopo l’apertura di questo servizio stanno aumentando le adesioni ma le molte spese vive legate alle attività non consentono a molte famiglie di accedervi, quindi sarebbero auspicabili supporti economici privati o istituzionali che permettano un sostegno a questa realtà terapeutica compensativa.
Per CONTATTI
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Dott.ssa Sara Ferrari 340-3360033
Dott.ssa Sara Strufaldi 328-8396582
La locandina con tutte le informazioni utili
Dottoressa Sara Ferrari, infermiera esperta, referente d’intervento in IAA, coadiutore del cane e del cavallo