PISTOIA – Nonostante il miglioramento delle condizioni climatiche rimane delicata la situazione sulla montagna pistoiese. Il carico di neve su strade e strutture è ancora importante e, in alcuni casi, pericoloso. Con capacità e tenacia gli agricoltori stanno confermando il loro attaccamento al territorio, sopportando situazioni di disagio personale e prendendosi cura bovini, ovicaprini e suini che in gran numero sono allevati in altura. “Gli imprenditori agricoli stanno facendo fronte alle esigenze degli animali allevati attingendo alle scorte di mangimi e spalando con i propri mezzi pezzi di strade per assicurarsi un minimo di agibilità – dichiara Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Pistoia, che ha fatto visita ad alcune aziende agricole insieme a tecnici dell’associazione-. C’è necessità di tanto lavoro e mezzi per alleggerire dalla neve strade a strutture, recinzioni, impianti arborei, sistemazioni idrauliche e viabilità una volta sciolta la neve”.
Nell foto Simone Ciapoli, direttore di Coldiretti Pistoia, in visita ad un’azienda agricola della montagna
“È il momento di valorizzare il ruolo imprescindibile svolto da donne e uomini che insieme alle loro famiglie scelgono di vivere e lavorare sulle nostre montagne, non per una questione bucolica –sottolinea Ciampoli-. Gli agricoltori sono i custodi del territorio che viene manutenuto e su cui creano sviluppo economico e sociale. Costa di meno incentivare la loro presenza in montagna, avere uno spazzaneve in più che rimediare ai disastri di nevicate o eventi atmosferici estremi. La permanenza in montagna va premiata perché conviene a tutti: una montagna più popolata riduce senz’altro i costi nelle emergenze all’intera collettività”.