PISTOIA – Sono 4 soggetti, sui 6 potenzialmente idonei, candidati all’intervento di manutenzione straordinaria della Funivia Doganaccia – Croce Arcana. Oggi, martedì 29 Dicembre, alle 12, scadeva infatti il termine per la presentazione della manifestazione di interesse per l’individuazione degli operatori, alla quale seguirà la gara per l’aggiudicazione dell’appalto. Lo rende noto la Provincia di Pistoia, che oggi ha convocato una conferenza stampa per illustrare l’intervento.
Una storia annosa
La storia della funivia Doganaccia – Croce Arcana, chiusa al pubblico dal 28 ottobre 2007, a causa della scadenza obbligatoria della revisione quarantennale, ha radici lontane. Già nel 2009 la Comunità montana aveva approvato il progetto ed appaltato i lavori per il tratto funiviario, lavori che fin dalla fase iniziale erano stati interrotti per l’intervenuto fallimento della ditta aggiudicataria. Nel 2016 la Provincia, subentrata alla Comunità Montana, aveva fatto un ulteriore tentativo verso la risoluzione dell’intervento di manutenzione con la pubblicazione di un’altra gara d’appalto, andata deserta.
Progetto rifinanziato
Oggi, grazie a risorse aggiuntive messe a disposizione dalla Regione Toscana e dall’Amministrazione Provinciale, viene finalmente rifinanziato il nuovo progetto della funivia Doganaccia – Croce Arcana, aggiornato alle normative vigenti e attualizzato alle dinamiche del mercato, con un passaggio dal costo originario stimato in 1 milione e 200 mila euro agli attuali 1 milione e 600 mila euro circa.
Cosa prevede il progetto
Il progetto prevede, oltre alla serie di interventi di revisione ed ammodernamento dell’impianto, già individuati nelle progettazioni del passato, anche la ristrutturazione completa del rifugio Manzani e Cecioni, che dallo stato di degrado attuale dell’immobile diventerà un punto di forza del comprensorio turistico, con un’aula didattica e una terrazza in cui sarà realizzato un punto di osservazione panoramica.
“Obiettivo primavera 2022”
“Il risultato presentato oggi arriva grazie all’aiuto decisivo della Regione e alla capacità tecnica ed amministrativa dimostrata dai nostri uffici che, in questi mesi difficili di incertezza, hanno lavorato alla risoluzione di un complicato intreccio di problemi di natura amministrativa e finanziaria. L’obiettivo è quello di arrivare nella primavera del 2022 alla riconsegna ai cittadini dell’opera”, ha detto il presidente Luca Marmo. Marmo ha poi sottolineato che “il Piano Territoriale di Coordinamento recentemente licenziato dalla Provincia contiene la previsione di un collegamento tra il versante toscano con quello emiliano. Si avvia dunque il percorso, attraverso il ripristino della tratta Doganaccia – Croce Arcana, per le successive fasi di approfondimento e condivisione con tutte le parti interessate con l’obiettivo di aprire concretamente la strada al collegamento fra le due regioni”.