PISTOIA – L’Azienda USL Toscana centro ha già inviato una mail a tutti i Medici iscritti nelle liste per incarichi e continuità assistenziale dell’Azienda USL Toscana centro per la copertura di un incarico temporaneo, di un anno, nelle frazioni di Cireglio, Le Piastre, Pracchia e Orsigna. L’incarico prevede anche il vincolo di garantire l’apertura degli ambulatori nelle suddette frazioni, così da evitare ai residenti il disagio di recarsi presso l’area urbana di Pistoia per le visite e le prestazioni.
La risposta entro domenica
I medici disponibili dovranno rispondere all’Azienda entro la prossima domenica. La decisione di avviare le procedure per l’affidamento dell’incarico temporaneo è stata concordata in sede di Comitato Aziendale della Medicina Generale, al fine di garantire non solo la continuità assistenziale in Montagna ma anche la presenza del Medico di Famiglia, dopo il pensionamento del dottor Carradori, lo scorso 20 maggio; il medico era già da tempo sostituito da altro medico, la dottoressa Velasques.
Fine incarico sostituzione
La cessazione del rapporto convenzionale del dottor Carradori, titolare di circa 1.200 scelte, ha comportato l’automatica cessazione anche dell’incarico di sostituzione, che, solo al fine di garantire la transizione per gli assistiti verso altri medici convenzionati nel medesimo ambito, era stato prorogato eccezionalmente rispetto a quanto previsto dalla norma, in ragione della ubicazione montana.
Impossibili nuovi incarichi a tempo indeterminato
Attualmente i 59 Medici di Famiglia dell’ambito comunale di Pistoia garantiscono teoricamente la possibilità di assistere 88.500 persone, a fronte di una popolazione ultra14enne residente pari a 79.600 persone e pertanto non si rileva la carenza assistenziale nel territorio montano: è questa la condizione che consente di procedere a bandire nuovi incarichi a tempo indeterminato. Da evidenziare poi che diversi medici convenzionati nell’ambito comunale sono titolari di un numero di scelte compatibile con la possibilità di riassorbire gli assistiti residenti a Cireglio, Le Piastre, Pracchia e Orsigna.
Perché l’incarico annuale
L’Azienda, preso atto della indisponibilità dei medici di famiglia già titolari di convenzione, interpellati al fine di verificare la disponibilità a recarsi nell’area montana del Comune per svolgere l’attività ambulatoriale, ed in considerazione della orografia del territorio, ha così deciso di procedere nell’assegnazione dell’incarico annuale.