PISTOIA – Un servizio di spesa a domicilio di beni di prima necessità (alimenti, igiene personale e della casa) per persone ultra 65enni in precarie condizioni di salute, di autonomia o soli, sarà attivato a partire da lunedì prossimo, 16 Marzo. Ne dà notizia la Società della Salute Pistoiese spiegando di aver sottoscritto un accordo con le associazioni del volontariato e del terzo settore del territorio, ovvero Misericordia, Pubbliche Assistenze (Anpas), Croce Rossa italiana e Auser (quest’ultima capofila del progetto “Socialmente”). Il provvedimento prevede la copertura della sola consegna della spesa, mentre l’onere dell’acquisto dei prodotti sarà a carico degli utenti. Il servizio andrà ad aggiungersi e, di fatto, a potenziare quelli già messi in atto nelle varie realtà, in modo coordinato. La misura è stata decisa per ridurre al massimo l’impatto dei provvedimenti restrittivi adottati a seguito dell‘emergenza Coronavirus e sarà coperta da un apposito finanziamento deliberato della Giunta regionale toscana (tre milioni in tutta la Toscana, 140.479,00 euro per la sola sdS Pistoiese).
Come funziona il servizio
Il servizio sarà attivo tutti i giorni, da lunedì a sabato, dalle 8 alle 20, e prevede la consegna al massimo due volte la settimana per richiedente. Destinatari saranno le persone già in carico ai servizi territoriali, perché in situazione di particolare difficoltà, ma potranno essere presentate nuove richieste da parte di anziani con bisogni analoghi.
La consegna presso le varie abitazioni sarà effettuata da operatori dotati di idonei presidi di protezione individuale (mascherine, guanti monouso, disinfettanti per le mani, ecc.), che concorderanno con i richiedenti i generi da acquistare e gli esercizi commerciali presso i quali effettuare l’acquisto.
I numeri di telefono
Per segnalare la richiesta di spesa a domicilio potranno essere utilizzati i due numeri telefonici
0573 1716429 – 0573 505243
Il commento di Celesti
“Questa misura vuol garantire un supporto a tutti quegli anziani che non devono uscire dalla propria abitazione, così come prevede il Dpcm dell’8 marzo 2020, e che, a causa di precarie condizioni di salute, di autonomia o di solitudine e senza una rete familiare, non possono provvedere autonomamente a rifornirsi di generi alimentari e di prima necessità – sottolinea la presidente della Società della salute Pistoiese, Anna Maria Celesti -. Per favorire questo progetto abbiamo attivato sinergie tra i Comuni della SdS Pistoiese e le associazioni di volontariato in modo da realizzare, in maniera organica e diffusa su tutto il territorio, un intervento a favore delle persone anziane in condizioni di particolare fragilità”.