E’ “sotto controllo e continuamente monitorata” la situazione dei 15 cinesi provvisoriamente sistemati in tre appartamenti sulla montagna pistoiese nei Comuni di San Marcello Piteglio e Cutigliano. Dopo i grandi timori diffusisi nei giorni scorsi, le ultime ore sembrano portare più tranquillità e bisogno di abbassare i toni, come conferma anche la nota di ieri di due esponenti politici di centrodestra dello stesso comune (questo il link all’articolo). “Grazie all’emissione delle ordinanze di sabato 22 febbraio e alle conseguenti attivazioni delle misure di controllo e del coordinamento con le autorità competenti siamo stati in grado di avere certezza della situazione ed esercitare il controllo e di effettuare opportune segnalazioni”, evidenziava già una nota di entrambi i primi cittadini Luca Marmo e Diego Petrucci, di due giorni fa. Elementi confermati anche nelle ultime ore che tranquillizzano anche sul fatto che “sul nostro territorio non sono presenti casi di contaminazioni o persone che risultano infette”. Le persone in questione “hanno affittato abitazioni e stanno osservando la quarantena precauzionale sul nostro territorio a seguito di provenienza da zone sotto osservazione, senza contatti con l’ambiente esterno”.
La situazione in Toscana
Sulla situazione più generale di tutta la Toscana si è svolta proprio ieri, martedì 25 Febbraio, una riunione nella sede della Regione con il presidente Enrico Rossi (nella foto qui sopra e nello homepage), che si è chiusa senza decisioni drastiche come la chiusura di scuole o altre attività pubbliche, come riportato anche dagli stessi sindaci Luca Marmo di San Marcello Piteglio e Diego Petrucci, di Abetone Cutigliano, sui rispettivi profili facebook.
“La situazione è monitorata di ora in ora e continuamente in evoluzione. Vi tengo informati in tempo reale”, ha concluso la sua comunicazione Marmo. “Stiamo comunque monitorando la situazione insieme agli enti competenti e siamo pronti, attraverso l’unità di crisi, per la redazione di eventuali atti urgenti ove necessari”, ha aggiunto Petrucci. Che ha poi invitato i cittadini a comportamenti corretti, in caso di necessità: “In caso di sintomi sospetti da Coronavirus NON bisogna recarsi al Pronto Soccorso in autonomia ma rivolgersi a: medici di medicina generale e pediatri (che per l’emergenza sono reperibili anche nei giorni festivi ore 8-20 per Ordinanza del Ministero della Salute); Ausl Toscana Centro 055-5454777, le cui linee sono state potenziate, e Pronto intervento 118”.