Pistoia, Cultura & Spettacoli  |  gennaio 29, 2020

“Echi lontani”, un giallo ispirato ad una storia di montagna

Il romanzo di Francesca Banchini e Silvia Mannelli, alla terza ristampa, sarà presentato Sabato 1 febbraio alle, alla 17 biblioteca San Giorgio. Ambientato fra Pistoia, San Marcello, Firenze e Roma, intreccia giorni contemporanei con il dramma della seconda guerra mondiale

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PISTOIA – “Solamente alla fine si capirà quanto è terribile, a volte, la verità”. Ha la forma di un giallo, di un giallo storico, il romanzo di Francesca Banchini e Silvia Mannelli che viene presentato nella Biblioteca San Giorgio (zona Holden) a Pistoia sabato 1 febbraio (inizio alle 17) nell’ambito di “Leggere, raccontare, incontrarsi. Autori e storie pistoiesi”. Interviene Valentina Cecchetti.

Il tema di “Echi lontani”

Un libro, scritto sotto forma di romanzo, che prende spunto da vicende realmente accadute. Ambientato fra Pistoia, San Marcello, Firenze e Roma “Echi lontani” – questo il titolo, edito da Porto Seguro – intreccia giorni contemporanei con il dramma della seconda guerra mondiale: le leggi razziali, il fronte, l’obbligo di arrestare e deportare le famiglie di origine ebraica, la resistenza, la necessità di fare i conti con le ragioni della coscienza.

La trama

Tutto ruota attorno a un maresciallo dei carabinieri, Giovanni Bottai: durante la guerra ha prestato servizio nella stazione di San Marcello Pistoiese. Dopo qualche decennio, ormai anziano, muore in una notte d’inverno a seguito di una breve malattia. Sua nipote Sara, che lo amava teneramente, mettendo in ordine le sue carte trova una busta e si imbatte in qualcosa che non avrebbe mai creduto di trovare. Il documento parrebbe farle minare la fiducia e l’affetto che ha sempre provato per il nonno.

Inizia, Sara, una sua personale ricerca sulla verità. Cerca di capire, aiutata da un coetaneo pure lui molto coinvolto nella vicenda, cosa mai di così grave fosse successo a San Marcello in un tempo che non ha fatto “sconti a nessuno”. Alla fine tutto troverà una spiegazione logica, ma nel frattempo il lettore sarà stato accompagnato in una ricerca nel passato dal contenuto davvero avvincente.

Le autrici

Francesca Banchini e Silvia Mannelli, entrambe laureate in Lettere, insegnano al Bottegone (Silvia è vicepreside) e da anni si occupano, in particolare, di didattica della lettura e della scrittura. Altri appuntamenti con “Echi lontani” sono già previsti alla libreria “Tiburtina” di Roma, alla trasmissione di TVL “Pistoia in giallo”, alla Magia di Quarrata durante il Festival della letteratura per ragazzi. Sabato 25 aprile, giorno della Liberazione, il Comune di San Marcello Pistoiese ha inserito la presentazione di “Echi lontani” nel calendario ufficiale della manifestazioni.

La terza ristampa

Uscito lo scorso novembre il libro delle due insegnanti è già alla terza ristampa. Ne ha scritto in modo appassionato Pino Boero, esperto di Gianni Rodari e di scrittura per ragazzi. Ha apprezzato, Boero, quelli che lui definisce, nel libro, “elementi psicologici forti”. La ragazza Sara che “non si erge a giudice ma crede di avere diritto all’accesso alla verità” il vocabolario dei personaggi “da cui non emergono parole di vendetta ma solo necessità di giustizia”; gli adulti, “visti dai più giovani non come quelli che non capiscono ma come individui spesso alle prese con la loro tormentata coscienza”.


La Redazione

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