ORSIGNA (PISTOIA) – Il 63° Premio letterario internazionale Ceppo Pistoia 2019 organizza la prima edizione del “Ceppo pant pant: Poesia Arte Natura Trekking” nella Valle dell’Orsigna, ultima propaggine a Nord del Comune di Pistoia. L’evento si intitola “Risalendo con i giovani poeti la Valle dell’Orsigna” e si svolge non a caso in una data significativa per la storia civile dell’Italia. Si svolge domenica 8 settembre 2019 in Piazza dell’Orsigna (in caso di pioggia presso l’Associazione culturale Orsigna) alle 17. Il poeta ed educatore Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente e direttore del Premio, ha invitato cinque giovani poeti under 40 per un reading di poesia e pensiero in movimento, come testimonianza diretta dalla camminata da Pracchia ad Orsigna (partecipazione a numero chiuso e su invito) che si svolge a piedi nella mattinata dello stesso 8 settembre da Pracchia a Orsigna seguendo il corso del fiume Orsigna. Alle ore 18 ci sarà una degustazione pubblica dei prodotti tipici della montagna pistoiese.
I poeti partecipanti
I poeti partecipanti, oltre a Iacuzzi, sono tutti emergenti nel panorama della poesia italiana: Giulia Martini (vincitrice del premio ceppo poesia under 35 2019), Dimitri Milleri, Bernardo Pacini, Francesco Vasarri e Giulia Venturi. Due di loro, Venturi e Pacini, abitano a diverso titolo proprio a Orsigna e guideranno gli altri lungo il sentiero fino al Molino di Gamba (sede di un Museo della Montagna Pistoiese) e al Ristorante la Selva per una sosta di ristoro.
I pellegrini e il cammino
Nel manifesto dell’iniziativa, due personaggi-fumetto, elaborati dall’episodio “Accogliere i pellegrini” nel Fregio dell’Ospedale del Ceppo, guideranno simbolicamente il cammino come due pellegrini proiettati dal Medioevo nell’epoca moderna, proponendo una riflessione sui valori dell’accoglienza e dell’integrazione, attraverso l’elaborazione attiva del pensiero e della poesia.
L’omaggio a Terzani, Bigongiari e Luzi
Tra impegno civile e puro svago, pensiero e poesia verrà fatto un omaggio non solo a Tiziano Terzani, nume tutelare della Valle dell’Orsigna, ma soprattutto ai due poeti Piero Bigongiari e Mario Luzi che nel 1957 risalirono la Valle dell’Orsigna, come dimostra una poesia di Bigongiari, Risalendo con Mario La Valle dell’Orsigna, scritta nel settembre del 1957 e pubblicata nel libro “Le mura di Pistoia” (Mondadori 1958). Il poeta Mario Luzi aveva a Pracchia una casa di villeggiatura e Bigongiari era suo ospite. Dunque un’occasione di festa ma anche di riflessioni attraverso le testimonianze dei poeti che faranno la risalita, letture di poesie e di brani in prosa, proprio nella ricorrenza civile dell’8 settembre. Un cammino di educazione alla bellezza come presa di coscienza attraverso l’arte, la natura e la poesia del ruolo di cittadinanza attiva che deve essere proprio di ciascuno.
Sostenitori e promotori
La manifestazione del Premio Ceppo ha il consueto sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e la compartecipazione del Comune di Pistoia e si svolge in collaborazione con Giorgio Tesi Group – Discover Pistoia, Associazione culturale Orsigna, Ecomuseo della Montagna Pistoiese, Ristorante Albergo La Selva. Si svolge a conclusione delle manifestazioni del 63° Premio Ceppo inaugurate il 30 novembre 2018 (per la Festa della Toscana) e proseguite con la Biennale Ceppo Poesia (in occasione della Giornata Mondiale della Poesia) nel marzo e con gli altri eventi in aprile e ad agosto per Leone Piccioni (anche a Forte dei Marmi) con Claudio Magris, e a maggio per la manifestazione “La campagna dentro le mura” a Buggiano Castello.
Il seminario di poesia
I cinque giovani poeti sono stati invitati da Paolo Fabrizio Iacuzzi, insieme ai loro accompagnatori e a pochi altri per partecipare a un seminario di poesia in movimento che durerà all’incirca quattro ore. I poeti percorreranno a piedi il sentiero che da Pracchia, risalendo il fiume, arriva a Orsigna.
Visita alla filiera della castagna
Durante l’ultima parte dell’escursione, poco prima di arrivare nella piazza del paese, è prevista una visita guidata alla filiera della castagna al Molino di Giamba. Il percorso, che fa parte degli itinerari dell’Ecomuseo della montagna pistoiese, mostra come avviene la produzione della farina di castagne: dalla raccolta, passando per la seccatura nel metato, fino alla macinatura nel molino. Attraverso questa visita si potrà riscoprire antiche tradizioni locali, entrando in contatto ancora più profondamente con la cultura e la storia del territorio. I poeti faranno poi una sosta al Ristorante La Selva per il pranzo, con un menu appositamente preparato dalla chef Silvia Giuntoli, moglie di Aldo Venturi, che nell’occasione farà da guida all’intera risalita.
