POPIGLIO (SAN MARCELLO PITEGLIO) – Venerdì 14 giugno si alzerà il sipario sulla seconda edizione di Popiglio Django Festival, la manifestazione dedicata alla musica swing ideata dal chitarrista Maurizio Geri. L’evento, organizzato con la collaborazione del Comune di San Marcello Piteglio e il patrocino della Provincia di Pistoia e della Regione Toscana, animerà la Montagna pistoiese per tre giorni, fino a domenica 16 giugno. Location della rassegna sarà il teatro Mascagni di Popiglio.
Il festival deve il suo nome al musicista zingaro francese Django Reinhardt (1910 – 1953), spesso considerato da critici e musicisti come il chitarrista più talentuoso mai vissuto. Ancora oggi fonte d’ispirazione per appassionati, neofiti e professionisti del settore in tutto il mondo, la sua musica nasce dall’incontro tra swing americano e tradizione zingara francese.
La manifestazione musicale è pensata proprio per dare voce alle più recenti tendenze e ai nuovi talenti che traggono ispirazione dalla tradizione per sperimentare nuove strade: in poche parole, la musica ricopre il ruolo di collante ideale fra culture ed etnie differenti.
Maurizio Geri è nato e vive nel Comune di San Marcello Piteglio, per la precisione nella frazione di Pontepetri, ed è conosciuto a livello internazionale come autore di un metodo per chitarra swing, come musicista e cantautore nonché per la sua attività con Caterina Bueno e Riccardo Tesi.
IL PROGRAMMA
Venerdì 14 giugno
A dare il via al festival sarà un doppio concerto.
Alle 21 Daniele Donadelli e Michele Marini si esibiranno in un omaggio al musicista, compositore e direttore d’orchestra Gorni Kramer, figura fondamentale nella storia della musica da ballo italiana e anello di congiunzione tra il nostro valzer, il primo jazz-swing d’oltreoceano e la canzone italiana degli anni ‘30 e ‘40. Marini e Donadelli rispolverano il vasto repertorio krameriano e rendono omaggio al maestro con il disco Ballando Kramer.
Alle 22.15 toccherà a Jimmy Villotti che, con Maurizio Geri e Nicola Vernuccio, porterà a Popiglio lo show Azzurro e altri colori. Villotti ha esordito durante gli anni d’oro del rock’n’roll, ha suonato nelle sale da ballo e nei night club, ha lavorato per cantanti e cantautori, si è dedicato al jazz, al cantautorato e allo studio del pianoforte.
Sabato 15 giugno
Appuntamento alle 21.15 con Tchavolo Schmitt, che si esibirà con Paolo Prosperini e Pippi Dimonte. Schmitt è nato a Parigi, nel quartiere di Belleville, nel 1954. Figlio di musicisti, ha iniziato a suonare la chitarra a sei anni. Negli anni ‘70 si è esibito spesso nei luoghi dedicati al jazz gitano come la Chope de Puces o la Porte de Montreuil nell’omonima città. La sua carriera iniziò nel 1979, quando entrò a far parte del gruppo Hot club da Sinti. Ha suonato con numerosi gruppi musicali e molti appassionati di jazz gitano lo considerano l’erede di Django Reinhardt.
Domenica 16 giugno
La serata finale, al via alle 21.15, sarà affidata alla musica di David Riondino e Note Noir Quartet.
Nel ‘79 Riondino aprì lo storico tour di Fabrizio De André e Premiata Forneria Marconi. Tra i suoi successi più famosi Maracaibo, pezzo cult dell’estate del 1981. Dal suo debutto, oltre la musica e la scrittura poetica esplora instancabilmente il teatro, il cinema, la radio e la televisione.
Note Noire – il violino di Ruben Chaviano, la fisarmonica di Roberto Beneventi, la chitarra di Tommaso Papini e il contrabbasso di Mirco Capecchi – è un quartetto jazz contemporaneo italiano, la cui musica viaggia alla ricerca di linguaggi moderni e cosmopoliti attraverso strumenti come il violino, la fisarmonica, la chitarra e il contrabbasso. Attivi sulla scena dal 2011, hanno partecipato a importanti festival nazionali e internazionali. A Popiglio presenteranno il loro nuovo album Nadir.
Gli eventi collaterali
Il festival propone anche alcune iniziative collaterali. Prima di ogni concerto, alle 18.30, il bar Baccarini di San Marcello Pistoiese organizzerà un aperitivo. Sabato pomeriggio, invece, dalle 16.30 alle 18, la sala multimediale Maeba ospiterà un corso di ballo swing – il lindy hop – per principianti, organizzato dalla scuola Swing Mood.
Il commento di Sobrero
“Uno dei compiti principali dell’assessorato alla Cultura – commenta l’assessore Alice Sobrero – è quello di promuovere talenti e stimolare i cittadini alla conoscenza e alla scoperta delle arti, dalla storia legata soprattutto alla memoria alle novità nel campo della ricerca scientifica. Sul nostro territorio non mancano risorse di questo tipo e, se si parla di talenti, spesso si resta sorpresi dai livelli di eccellenza che si incontrano: basta girarsi intorno e aguzzare la vista. Sparsi per l’Italia ci sono altri festival dedicati alla musica swing come il Milano Django Festival, che si è tenuto la scorsa settimana, il festival di Torino e, per rivolgere lo sguardo verso una realtà più simile alla nostra, il festival dedicato a Django Reinhardt che ormai da anni si svolge a fine dicembre sull’Appennino romagnolo, a Pennabilli – cocnlude l’assessore Sobrero -. Si tratta di un Comune della provincia di Rimini forse anche più isolato del nostro, ma che riesce a attirare turismo proprio grazie a questo evento. Perciò abbiamo cercato di dare risalto alla manifestazione anche in città come Firenze, Pistoia, Prato e Lucca, sperando di contribuire a far conoscere il nostro territorio anche attraverso la musica”.
Biglietti e informazioni
Il biglietto d’ingresso ai concerti ha un costo di 10 euro. Per chi vuole partecipare al corso di ballo, invece, la spesa è di 5 euro.
Per ulteriori informazioni visitare la pagina Facebook @popigliodjangofestival o scrivere a [email protected].
Per prenotazioni rivolgersi alla biblioteca comunale Bellucci al numero 0573 621289.