Uno sguardo oltre  |  novembre 2, 2018

La Svezia proiettata nel futuro tra “Mysa” e “Vivere sostenibile”

Un soggiorno nel Paese scandinavo per valutare il livello di sostenibilità ambientale. Constatando risultati straordinari su raccolta differenziata, fonti di energia pulita, Emissioni Zero di gas serra. Nella terra del benessere diffuso e del diritto di pubblico accesso. Dove funziona una legislazione "moderna" su questi temi grazie all'approccio mentale di tutta la collettività. Che ha un'affinità speciale e un amore incondizionato per la natura

di

Tempo di lettura: circa 7 minuti

Recentemente ho avuto il privilegio di fare una breve ma intensa vacanza in Svezia. Le contee (in svedese Lan) Vastra Gotaland, Orebro e Sodermanland. Le località Hjortkvarn, Haddebo, Hogsjo, Vingaker, Tjallmo, Motala, Lappe. La riserva naturale (Naturreservat) di Karnskogsmossen. La ricerca e innovazione gastronomica al Boo Natur, i Kanellbullar (dolcetti alla cannella) da Frank e Chris, la vecchia ferriera di Brevens Bruck (oggetto di una prossima ricerca). Per chi ha sete si sapere e una robusta dose di curiosità non è difficile interloquire per capire. Del resto gli svedesi, sono molto ospitali. Ho chiesto loro informazioni e le loro risposte mi hanno stuzzicato

Ambiente, ecoturismo, efficienza energetica

La sostenibilità ambientale, l’ecoturismo, l’efficienza energetica sono stati gli argomenti sui quali ho voluto confrontarmi con loro (intendiamoci il mio inglese non è perfetto, anzi, qualcosa, o forse più di qualcosa, mi è sfuggito). Un successivo lavoro di analisi di documenti mi ha chiarito maggiormente le idee.

Cosa significa “Mysa”

Prima di analizzare questi aspetti è necessario che mi seguiate nel comprendere bene il concetto di “Mysa” in modo da calarsi ottimamente nella realtà svedese. “Mysa” più che una parola è un concetto, un’idea, un modo di vivere. “Mysa” significa creare atmosfere accoglienti, comode, confortevoli. Significa accendere le candele e stare vicini sul divano, significa spegnere il cellulare e vivere nel mondo reale leggendo magari un libro. “Mysa” vuol dire pure camminare a piedi nudi sul parquet e rimettersi i calzettoni quando raffresca (i calzettoni mi raccomando quelli antiscivolo con i bottoncini di gomma sotta la pianta). Nei boschi “Mysa”significa camminare in silenzio ed ascoltare solo i suoni della natura e, come ha scritto su questa rivista Rachele Cresci (La mente sui monti – maggio 2018), “abbracciare gli alberi o a sedersi vicino a loro al fine di liberarsi delle proprie pesantezze riacquisendo nuove energie”.

Il benessere diffuso

La percezione evidente è il benessere diffuso e mai ostentato, benessere peraltro sempre presente in Svezia fin dai tempi del “Wellfare State” degli anni ’70 e anni ’80. Un “Wellfare State” che sono stati capaci di modificare ed adottare alle nuove sfide degli ultimi anni: la gestione dell’ambiente, l’ecoturismo, la riconversione industriale, la sostenibilità.

Coccolati e protetti

La legislazione “moderna” e all'”avanguardia” presente in Svezia su questi temi funziona perché c’è l’approccio mentale di tutta la collettività a farle funzionare. D’altronde un Paese che da sempre adotta politiche economiche e sociali che raggiungono gli obiettivi di prosperità non può non avere l’appoggio di tutti o gran parte dei cittadini. In Svezia ovunque tu sia e qualunque cosa tu faccia ti senti sempre coccolato e protetto.

Il Diritto di pubblico accesso

Gli svedesi hanno una affinità speciale con la natura e questo amore incondizionato per la natura spiega lo “Allemansratten” (Diritto di pubblico accesso): tutti hanno il diritto di muoversi in tutto il Paese senza timore di essere cacciati da una proprietà privata; la condizione è tenere un comportamento rispettoso e responsabile nei confronti della natura e degli altri.

La Svezia è la patria del “Natur’s Best” il prestigioso marchio di ecoturismo che coniuga vacanza con rispetto e responsabilità. La natura ed il grande paesaggio abbracciano solamente l’uomo corretto, riguardoso ed educato.

Lo “Stockholm Statement”

Crescere rispettando l’ambiente e praticare uno sviluppo sostenibile in Svezia non è solo un ideale ma un proposito fattivo, efficiente. Era il 1972 quando Stoccolma ospitò la prima Conferenza delle Nazioni Unite sulla protezione dell’ambiente naturale e la “Stockholm Statement” pose le basi politiche di ciò che oggi chiamiamo sviluppo sostenibile. Lo sviluppo sostenibile è tecnica, metodo e tecnologia. Il fine è utilizzare energia pulita e rinnovabile rispettando l’ambiente e le persone.

La Svezia e il Codice dell’ambiente

Al di là degli accordi e trattati internazionali su clima e ambiente, spesso disattesi (da Rio 1992 a Parigi 2015) la Svezia fin dalla fine degli anni ’90 ha adottato un “Environmental Policy” (Codice dell’ambiente). L’obiettivo (Cap. 1 – disposizioni generali) è “promuovere uno sviluppo sostenibile in grado di assicurare un ambiente sano anche per le generazioni future” e (Cap. 1, sez. 1) “l’uso della terra, l’acqua e l’ambiente fisico in generale sia tale da garantire una buona gestione per lungo tempo, in termini ecologici, sociali, culturali ed economici”.

E’ evidente anche in questo passaggio come l’approccio alla protezione della natura e delle risorse vada di pari passo con il benessere sociale.

Lo sviluppo sostenibile

Fin dal “A Swedish Strategy for Sustinable Development” – (Una strategia svedese per lo sviluppo sostenibile) (Government Communication 2003) si nota come costante e volitivo sia e sia stato nel tempo l’impegno del Governo Svedese ad affrontare, sostenere e promuovere questi temi.

Vediamo alcuni punti:

Protecting natural resources and safeguarding health are essential to the development and prosperity of every society. Ovvero: proteggere le risorse naturali e salvaguardare la salute sono essenziali allo sviluppo e alla prosperità di ogni società.

A sustainable society must be imbued with democratic values. Its citizens must share a sense of participation in the decision-making process. Ovvero: una società sostenibile deve essere imbevuta di valori democratici. I suoi cittadini devono condividere un senso di partecipazione nel processo decisionale.

A sustainable society is prepared to invest over the long term in its two key resources: people and environment. Ovvero: una società sostenibile è pronta ad investire nel lungo termine nelle sue due risorse chiave: persone ed ambiente.

Uomo e ambiente imprescindibili l’uno dall’altro

Tutto questo lavoro normativo con la giusta mentalità indirizzata verso l’obiettivo di benessere condiviso ha portato la Svezia ad essere ai primi posti a livello mondiale su tantissimi fronti e per quello che più strettamente ci interessa su: Recycling – Raccolta Differenziata – Green Energy Sources – Fonti di energia pulita – Carbon Neutral – A Emissioni Zero.

Recycling

La raccolta differenziata in Svezia funziona così bene che sono costretti ad importare i rifiuti da altri Paesi per mantenere in efficienza ed in attività i loro impianti. I loro termovalorizzatori a basse emissioni inceneriscono tutto quello che non può essere riciclato e producono energia elettrica. In sostanza un paese estero paga per esportare rifiuti e la Svezia incassa e produce. Semplificando il concetto si può affermare che i rifiuti esportati dalla Campania permettono il riscaldamento di circa 200.000 unità abitative svedesi.

Green Energy sources

L’energia eolica è una fonte di energia rinnovabile che si sta espandendo molto in Svezia. Dal 2000 al 2017 la produzione svedese è aumentata da 0,5 a 17,5 di terawattora. Si contano circa 3.600 turbine eoliche.

Bio Energy: la più grande fonte di bioenergia è la foresta che ricopre circa il 60% del territorio. Viene usata per riscaldamento così come per la produzione di elettricità.

Anche l’energia solare, sebbene tuttora limitata, è iniziata a crescere grazie a fondi governativi di stimolo per iniziative private, pubbliche e commerciali.

Wawe power: energia del moto ondoso. Ancoro troppo poco sviluppata può essere un’ importante risorsa per il fututo ancora più sostenibile.

Carbon Neutral

La Svezia nel 2017 ha reso giuridicamente vincolante la nuova legge sul clima che porterà il Paese scandinavo a raggiungere le emissioni zero di gas serra entro il 2045. Con questa “Klimatereform” la Svezia diventerà un paese “Carbon Neutral”. Una sfida facilmente raggiungibile per la Svezia considerato che fra idroelettrico, eolico, solare e nucleare (forti argomentazioni al momento sul suo disimpegno) viene coperto circa l’80% del fabbisogno.

Conclusioni sulla lingua

Concludo parlando della lingua svedese alleggerendo un po’ l’argomento. Lo svedese non è semplice ma molto simpatico in alcune parole come “pepperkaka”, “kackerlacka”, “lilla gumma”, “lille gubben”, “panna”. Di fronte a tutte le bellezze svedesi ho coniato una nuova parola, un’esclamazione di stupore: “Opperbacka”.

Per saperne di più

Riferimenti e approfondimenti normativi, review, documents:

A Swedish strategy for sustainable development – Government Communication

Sweden.se

Regionfacta.se

Avfall Sverige.se

Environmental performance Review

Klimatsverige.se

Environment and climate – Government.se

Alcune immagini

(cliccare sulle foto per ingrandirle)

 

 

 


La Redazione

Con il termine La Redazione si intende il lavoro più propriamente "tecnico" svolto per la revisione dei testi, la titolazione, la collocazione negli spazi definiti e con il rilievo dovuto, l'inserimento di immagini e video. I servizi pubblicati con questa dizione possono essere firmati da uno o più autori oppure non recare alcuna firma. In tutti i casi la loro pubblicazione avverrà dopo un attento lavoro redazionale.