L’Associazione teatrale “Attori per gioco”
Davvero interessanti i traguardi raggiunti dalla giovane Associazione teatrale “Attori per gioco”, nata nel 2015 per volontà dello scrittore Giampaolo Merciai. L’Associazione ha rilanciato e valorizzato la cultura teatrale in Montagna, riscoprendo il gusto e la passione per questa attività svolta con successo anche in passato, e ha contribuito a rilanciare il Teatro Mascagni di Popiglio.
I numeri
Le presenze agli spettacoli nel teatro sono andate costantemente crescendo. Dalle 400 nel 2015 e 500 nel 2016 alle 550 del 2017 alle 650 nel 2018. Un successo di cui compiacersi e rendere merito al gruppo dei 18 attori impegnati nell’attività, come testimoniano anche altri numeri: oltre 2.600 sono infatti le presenze registrate nel corso delle 20 rappresentazioni andate in scena nei tre teatri della Montagna: a Popiglio, nel Dynamo Camp e a Pracchia. Il gruppo è “un’associazione no-profit ‘indipendente’ cioè non legata ad altre associazioni teatrali né a iniziative culturali di un Comune o di un altro, ma sempre disponibile a collaborare con chiunque lo ritenga opportuno”, spiega il suo presidente Merciai.
Gli aiuti ai più deboli
L’Associazione si propone di divertire, ma vuole anche essere d’aiuto a famiglie della “nostra Montagna” in difficoltà e lo fa grazie al costante lavoro di volontariato dei dirigenti e del gruppo teatrale. Solo in questo anno una quota considerevole degli incassi è andata, tramite la Caritas della Montagna e i Servizi Sociali dell’Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese, in soccorso al prossimo, con beni di prima necessità, prodotti sanitari, spese mediche e utenze varie a nuclei familiari in difficoltà per perdita di lavoro, malattie o pensioni minime. Quindi bel teatro ma anche solidarietà.
Una sfida per il futuro
L’Associazione ha anche un altro obiettivo di rilevante interesse educativo: “Riuscire a costituire un gruppo teatrale di ragazzi di età da 11 a 15 anni da avvicinare, con la collaborazione e la disponibilità di famiglie e scuole, all’amore per il teatro e alle attività teatrali”.