Sul tema del collegamento Doganaccia – Corno alle Scale, sul quale abbiamo pubblicato proprio ieri un intervento del sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, interviene Mauro Banchini, giornalista e “sanmarcellino” doc. Di seguito il suo scritto.
“So di toccare un terreno minato. Ho cari amici schierati sull’importanza di costruire il nuovo impianto che colleghi Doganaccia e Corno. Rispetto le opinioni di tutti. E sono pronto a discutere le mie. Ma – a proposito di surrealità – tengo a esprimere un piccolo parere personale.
Un altro aspetto “surreale” in tutta questa complessa vicenda (sia per un impianto Doganaccia-Corno e sia per un impianto Doganaccia-Cimone) mi pare, infatti, quello di non considerare a sufficienza le assai rapide conseguenze, sulle precipitazioni nevose, derivanti dal tragico fenomeno del cambiamento climatico.
Tutto il mondo scientifico ci avverte (ma noi facciamo finta di non saperlo) che stiamo sull’orlo di un baratro ambientale. Ogni anno registriamo le stagioni più calde in assoluto da quando esistono misurazioni scientifiche.
Siamo dunque proprio sicuri che fra 15 o 20 anni gli inverni sul nostro Appennino vedranno ancora nevicate sufficienti per sostenere anche solo gli impianti attuali? Davvero lungimirante pensare a costruirne altri? Non sarebbe meglio puntare, già fin da ora, su altre tipologie di sostegno al turismo?”
Mauro Banchini