PISTOIA – A due passi da Piazza del Duomo a Pistoia, nell’area di Piazzetta Sant’Atto e Vicolo dei Bacchettoni, nasce il Giardino di Cino, un vero e proprio pocket park nel centro storico della città, per riqualificare e rigenerare un angolo dimenticato attraverso l’arte e la partecipazione cittadina. L’appuntamento è dopodomani, mercoledì 11 luglio, dalle 21, con l’inaugurazione.
Il progetto Giardino
Reso possibile grazie alla sinergia tra associazioni, istituzioni e partner privati – Fondazione Caript, Mati Piante 1909, Giorgio Tesi Group, Conad del Tirreno, Discover Pistoia, R. Mutt 1917 e Agricom – il Giardino di Cino è un progetto in divenire, aperto a chiunque voglia dare il proprio contributo alla sua cura e gestione. Il giardino è non solo luogo di incontro e ritrovo in un’area verde nel cuore della città perchè ospiterà iniziative artistiche e culturali, interventi site-specific di artisti visivi e performativi, incontri, laboratori per e con la cittadinanza.
La serata di inaugurazione
Nella sua prima serata, realizzata in collaborazione con l’Associazione Teatrale Pistoiese nell’ambito delle attività collaterali del Pistoia Blues 2018, il Giardino farà da quinta architettonica al concerto del trio romano Youarehere, band elettronica che ha all’attivo una serie di LP per etichette indipendenti, oltre ai video mapping di Francesco Taddeucci e David Hartono, e a interventi performativi estemporanei.
All’inaugurazione – durante la quale verrà rivelata la prima installazione del Giardino, ispirata dalle parole del poeta e giurista Cino da Pistoia, da cui lo spazio prende il nome – parteciperanno Alessandro Tomasi sindaco di Pistoia, Luca Iozzelli presidente di Fondazione Caript, Roberto Cadonici vice presidente di ATP, Andrea Mati e Fabio Fondatori del Gruppo Mati, Nicolò Begliomini di Tesi Group e Adamo Ascari di Conad del Tirreno.
Progetto di gestione condivisa
Alla base del progetto risiede la convinzione che forme di gestione condivisa fra cittadini, pubblica amministrazione, associazioni siano essenziali per la valorizzazione e la migliore fruizione degli spazi pubblici urbani e al contempo per contribuire al benessere e allo sviluppo del territorio.
“Abbiamo scelto Vicolo dei Bacchettoni e Piazzetta Sant’Atto perché questo angolo nascosto in pieno centro storico si trova ad oggi abbandonato a frequenti episodi di microcriminalità e vandalismo – sostiene Claudio Galligani presidente dell’Associazione Culturale Spichisi, ideatrice e curatrice del progetto –. Siamo convinti che anche qui risieda un coacervo di energie creative che grazie alle attività del giardino speriamo di intercettare ed incanalare.”
Questo progetto collettivo e partecipato rappresenta uno dei primi esempi sul territorio di messa in atto del regolamento sui beni comuni approvato dal Comune di Pistoia nel 2016.
Foto di Lorenzo Marianeschi