PISTOIA – Si avvicina a grandi falcate la 43esima edizione della Pistoia-Abetone, l’ultramaratona su strada in salita più celebre del mondo, il cui start è previsto domenica 24 giugno alle 7.30. Si sono già chiuse le iscrizioni per i traguardi competitivi di Abetone (50 chilometri) e San Marcello Pistoiese (29 chilometri e 500 metri). Sabato mattina (dalle 10 alle 12) si riceveranno le ultime adesioni per il traguardo ludico-motorio San Marcello-Abetone (20 chilometri, free walking o camminata libera) all’Expo “Pistoia-Abetone”, presso lo spazio espositivo “La Cattedrale” di Via Pertini, zona ex Breda.
Gli iscritti
Al momento gli iscritti sono circa 1700 (850 per la 50 chilometri traguardo Abetone, di cui 145 donne e 200 per il traguardo intermedio competitivo di San Marcello, fra cui 40 donne). Sono 190, per ora, gli iscritti per la prova di Free Walking (camminata veloce) da San Marcello all’Abetone (km.20), un grande successo delle ultime edizioni. Altri 30 sono divisi fra per le staffette del Gruppo Aurora di Prato e del Gs Campiglio (in ricordo del proprio atleta Fiorello Maestripieri). Saranno invece 400 i partecipanti al 4° Traguardo (Le Regine-Abetone, 3 chilometri) e 30 alla Traversata Notturna da Portafranca ad Abetone.
Il programma
Il via è fissato per domenica 24 giugno alle 7.30 da via Cavour (ritrovo in piazza Duomo), con arrivo all’Abetone. La parte competitiva della gara comprende anche la Pistoia-San Marcello, tracciato intermedio di 29,5km. Tra i percorsi ludico-motori il celebre Quarto Traguardo, passeggiata dedicata ai disabili da Le Regine all’Abetone, il Free Walking San Marcello-Abetone, camminata a passo libero di 20 chilometri, e la Traversata notturna, suggestivo percorso di trekking sotto le stelle attraverso i sentieri delle montagne pistoiesi.
Validità
La gara è valida come Campionato Italiano Iuta di Ultramaratona in salita, Gran Prix Iuta, Campionato Nazionale e Regionale di Gran Fondo per donatori Avis, Gara Nazionale Uisp, Campionato Italiano Panathlon, Gemellaggio Corsa al Monte Faudo Pistoia-Abetone, Classiche Toscane, circuito Correre in Toscana, Challenge Romagna-Toscana, Challenge Crudelia, Circuito della Montagna Pistoiese e Bolognese.
I Memorial
L’organizzazione mette in palio otto speciali premiazioni: 14° Memorial “Artidoro Berti” (alla prima società classificata per numero di iscritti), 19° Memorial “Sergio Pozzi” (al primo classificato assoluto), 17° Memorial “Lucia Prioreschi” (alla prima donna classificata), 8° Memorial “Alessandro Del Cittadino” (al primo atleta e alla prima atleta tesserati per società della provincia di Pistoia), 4° Memorial “Roberto Argentieri” al primo classificato categoria veterani e 4° Memorial “Fiorello Maestripieri” al primo classificato categoria veterani argento. Sono alla prima edizione il Memorial “Tiziano Spampani”, riservato al primo uomo ed alla prima donna che transiteranno in testa altraguardo volante di Le Piastre e porteranno a termine la 50 chilometri di Abetone e il Memorial “David Ignudi”, assegnato al gruppo più numeroso iscritto al percorso ludico-motorio Free Walking San Marcello-Abetone.
Nazioni in gara
Saranno in gara atleti di 20 Regioni italiane e sono 33 (nuovo record) le nazioni ad oggi rappresentate per un totale di quasi 60 atleti stranieri di residenza o di nascita (Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Croazia, Slovenia, Finlandia, Ungheria, Polonia, Romania, Bulgaria, Moldavia, Norvegia, Germania, San Marino, Albania, Stati Uniti, Brasile, Venezuela, Argentina, Perù, Giappone, Sri Lanka, Ruanda, Nigeria, Tunisia, Togo, Kenia, Marocco, Filippine, Australia).
I top runner
Nella foto il vincitore dell’edizione 2017 Jean Baptiste Simukeka
In campo maschile favoriti d’obbligo saranno gli atleti africani. Col pettorale numero 1 il forte ruandese Jean Baptiste Simukeka proverà a bissare la vittoria dello scorso anno, unita a moltissime le sue affermazioni in Italia, tra cui la Cortina-Dobbiaco 2015, la Belluno-Feltre 2016, le Maratone di Reggio Emilia e Pisa 2017. Suo degno avversario sarà il keniano Julius Rono Kipngetich, plurivincitore di tante gare toscane come la Mezza Maratona di Prato 2014, quelle di Lucca 2016 e Fucecchio 2017, nonché della Belluno-Feltre 2015. Il terzo incomodo sarà il romagnolo Matteo Lucchese, vincitore all’Abetone nel 2015 e 2016, 2° nel 2014 e 4° nel 2012. In stagione ha già vinto la 100 chilometri di Seregno ed è arrivato 2° alla 50 chilometri di Romagna. Prestigioso il ritorno dell’abruzzese Alberico Di Cecco, nome che non ha certo bisogno di presentazioni, visti i successi nella Maratona di Roma 2005 ed il 9° posto alle Olimpiadi di Atene 2004.
Gli atleti toscani – I toscani si affidano come sempre al livornese Marco Lombardi, che si è imposto tre volte nella 6 Ore del Donatore a Foiano della Chiana, nella Lupatotissima 6 ore 2014, nella 100 chilometri di Asolo 2013, dove ha vinto anche la 50 chilometri nel 2015. Nel 2016 ha vinto anche le 6 ore di Capo d’Orlando, Curinga e Barletta, nel 2018 le 6 Ore dei Conti e di Teodorico, mentre all’Abetone concluse colse il 6° posto finale nel 2016. Di spicco l’aretino Roberto Fani, 10° all’Abetone nel 2013, 9° due anni fa, 1° nella Maratona dell’Elba 2016, 2° all’Artimino Ultramarathon e 5° alla Terre di Siena 2018 ed il pratese Federico Badiani (10° l’anno scorso e recente trionfatore alla Mezza Maratona di Montecatini Terme).
Il pistoiese più accreditato è David Fiesoli (Aurora Montale, splendido 4° dodici mesi orsono) che anche quest’anno punta deciso ad piazzamento nella top ten. Tra le sue affermazioni più belle la Maratonina aglianese dei Sei Ponti 2014, la Mugello GP Run 2015 e la Maratonina del Partigiano 2017. Possibilità di ben figurare sono accreditate agli altri pistoiesi Antonio Di Sandro, Giacomo Bruschi,Matteo Innocenti ed Alessio Guazzini. Altri possibili outsider il lucchese Giorgio Davini ed i faentini Alessandro Beneceretti e Luca Cagnani.
Donne in gara – In campo femminile dovrebbe tornare la trionfatrice delle ultime tre edizioni e detentrice del record della gara, ovvero rumena naturalizzata ungherese Simona Staicu, già campionessa mondiale Under 20 su pista dei 3000 metri (Polvdiv, anno 1990), tre successi nella tremenda Jungfrau Marathon (Oberland Bernese-Svizzera, 2006, 2008, 2010) ed una vittoria nella sudafricana Two Oceans, una delle più belle maratone del mondo. I suoi personali (1 ora e 10’ nella mezza maratona, 2 ore e 29’ in maratona), pur stabiliti una decina d’anni fa, incutono davvero grande rispetto. Contro di lei la squadra croata schiera due autentiche leggende delle ultra. Marija Vrajic, che viene da Zagabria, vanta un curriculum di successi sterminato. Due vittorie all’Abetone (2009, 2014) e tre secondi posti (2015, 2016, 2017), più successi a raffica in tutte le classiche italiane: due volte alla Firenze-Faenza (2013, 2014; quest’anno è giunta 2^), tre alla 50 chilometri di Romagna (2008, 2015, 2016), più la Strasimeno 2015 e ben 7 affermazioni nella gara di casa Zagreb-Cazma (61 chilometri), fra le corse top dell’Est europeo.
Simona Staicu vincitrice delle ultime tre edizioni e detentrice del record della gara. (foto Piero Giacomelli – Regalami un sorriso Onlus)