MARLIANA – A pieno regime l’impianto di teleriscaldamento del capoluogo Marliana con la conclusione dell’ultimo lotto da € 146.000. Lo comunica lo stesso Comune ricordando che è adesso funzionante la distribuzione di acqua calda che alimenta gli impianti di riscaldamento e quelli sanitari sia delle utenze pubbliche sia di quelle private. Come spiega il sindaco, Marco Traversati, “la rete è stata realizzata solo grazie ai determinanti contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e della Regione Toscana per le utenze pubbliche e dal contributo del GAL Garfagnana (adesso GAL Montagnappennino) per le utenze private”.
Nello specifico i contributi concessi sono stati rispettivamente di 400.000 euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (di cui 50.000 sull’ultimo lotto), di 145.000 euro dalla Regione Toscana e di 134.000 euro dal GAL Garfagnana.
La sostenibilità tecnica, economica ed ambientale
Determinante per procedere all’intervento, una valutazione sulla sostenibilità tecnico-economica della locale filiera foresta-legno-energia, in quanto l’approvvigionamento del cippato di legna per l’alimentazione dell’impianto di teleriscaldamento è ampiamente assicurato dal legname proveniente dall’ordinaria gestione forestale dei boschi esistenti, la cui cura selvicolturale è essenziale per la loro stabilità e continuità nel tempo. “La costruzione dell’impianto non ha guardato solo alla sostenibilità – spiega ancora il sindaco – ma ha permesso di eliminare vecchi impianti di riscaldamento che utilizzavano il gasolio come combustibile riducendo quindi le emissioni nocive nell’atmosfera”.
L’impianto a regime vede allacciati 40 utenti privati, il Palazzo Comunale, il Palazzo polivalente della Sala Consiliare ed il plesso scolastico “Matteo Vitelli” di Marliana.
L’ultimo investimento necessario
“Solo grazie ai contributi prima citati è stato possibile realizzare l’impianto che adesso necessita di un ulteriore sforzo economico, questa volta da parte del Comune di Marliana – conclude Traversari -, che intende dotare l’impianto di caldaie a supporto di quella principale in casi di emergenza e/o nel periodo estivo quando deve essere effettuata la manutenzione ordinaria e straordinaria per una ulteriore razionalizzazione dei consumi ed una corretta gestione dell’impianto. Un investimento di circa 70.000 euro che saranno disponibili con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione dell’anno 2017”.