SAN MARCELLO – I monti di Barbiana che da periferia diventano “centro”, da luogo dimenticato e destinazione di esiliati si trasformano in “capitale” da cui far partire il riscatto dei più deboli. E’ questo il taglio che “LetterAppenninica” – rassegna culturale estiva che anima i monti fra Pistoia, Bologna e Modena – ha scelto per la sua presenza a Torino, ospite della Regione Toscana insieme ad altri festival letterari, per l’edizione 2017 del Salone Internazionale del Libro. Sabato 20 maggio, nello stand della Regione Toscana, saranno presentati alcuni recenti volumi su don Lorenzo Milani fra cui, proposto da LetterAppenninica, quello di Michele Gesualdi, “Don Lorenzo Milani. L’esilio di Barbiana”. Sarà presente anche Sandra Gesualdi, figlia dell’allievo di don Milani.
Il commento di Pagliai
“Le novità di queste ore – commenta il presidente di LetterAppenninica, lo scrittore Federico Pagliai – con la visita a Barbiana di Papa Francesco, certo caricano di significato diverso anche l’incontro torinese. Credenti o meno ma comunque affascinanti dalla figura e dall’opera di don Lorenzo, la notizia che il papa sarà a Barbiana commuove. E per noi è anche motivo di riflessione per il “dettaglio” avuto nella vicenda dall’ambiente montano e dalle persone che la montagna la abitavano: ambiente e persone, ieri come purtroppo anche oggi, spesso considerati periferici mentre la montagna potrebbe insegnare ancora molto. Anche a sostegno di quella conversione ecologica su cui Francesco ci invita verso quello che lui stesso chiama nuovo paradigma di giustizia”.