CUTIGLIANO – Nascerà un gruppo di lavoro, composto da poche persone ma aperto ad accoglierne altre e al contributo di tutti. La prima riunione per definire le linee guida è già fissata per lunedì prossimo, 20 marzo. E’ questo il risultato più concreto emerso dall’assemblea pubblica di ieri sera, svoltosi in Palazzo dei Capitani, a Cutigliano. La serata era stata convocata proprio per trovare un’azione comune finalizzata al rilancio del paese e, più in generale, di tutta la montagna.
Tanta partecipazione
Il risultato di pubblico è stato buono, circa un’ottantina di persone, delle quali una buona metà composta da operatori economici, un po’ meno la voglia di mettersi subito all’opera. “E’ mancata la volontà esplicita di mettersi a disposizione della comunità – annota l’albergatore Giuliano Tonarelli, uno dei promotori -. Però c’erano molte persone e molto operatori economici e questo è un buon segno. Vediamo cosa succede”. “E’ difficile che le persone si espongano, questo va anche capito – commenta un altro degli organizzatori della serata, Romano Biolchini, presidente del Centro commerciale naturale -. Il lavoro comunque non verrà interrotto e a breve verranno poste le basi per creare qualcosa di concreto. Saranno soprattutto i giovani a prendere l’iniziativa, noi mettiamo a disposizione la nostra esperienza”.
Definita la malattia, serve la cura
La particolarità dell’incontro di lunedì sera è che non si è trattato dell’esposizione di un progetto o un programma già pronto, piuttosto la volontà di ascoltare le idee dei partecipanti. “Esiste un problema, è un problema di Cutigliano e di tutta la montagna – aggiunge Biolchini -. Biosgna capire come risolverlo, senza attendere che arrivino chissà quali aiuti da fuori”.
Non solo volontariato
Insomma c’è da rimboccarsi le maniche, fare squadra e trovare le risorse per rilanciare il territorio, soprattutto in chiave turistica. Quello che è emerso da più interventi nel corso del’assemblea è che non si può pensare di risolvere tutto solo con il volontariato e con qualche manifestazione. Per farlo serve avere una strategia, capire come proporsi e investire un po’ di risorse, utilizzando anche nuovi metodi e nuove tecnologie. “Da più parti è stata sottolineata la necessità di creare un contenitore che i vari soggetti economici possono riempire ma che deve essere gestito da chi fa questo di professione – spiega ancora Biolchini-. Doganaccia 2000 per esempio si è resa disponibile a far utilizzare il proprio sito con questa finalità”.
Il tema delle risorse
Centrale il tema delle risorse. Carluccio Ceccarelli, albergatore, già sindaco di Cutigliano, ha insistito sulla necessità di reperirne, proponendo che i vari soggetti economici destinino una cifra, anche simbolica – un solo un euro al giorno – ad un fondo comune da utilizzare in chiave di promozione del territorio. Senza escludere il ricorso a possibili bandi ad hoc ed altre iniziative simili.
Due immagini della serata