Cultura & Spettacoli, Marliana  |  marzo 13, 2017

Mostra sulla guerra, polemica fra il Pd e il sindaco Traversari

I democratici di Marliana attaccano il primo cittadino: "Si scusi pubblicamente per aver ritenuto di poter calpestare la memoria storica". La replica: "Quelle foto intendono indagare scene di vita in parte dimenticate. Rimarcato il male fatto dalla guerra e dall'invasione nazista"

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La locandina della mostra

MARLIANA – Botta e risposta fra il sindaco di Marliana, Marco Traversari, e il Partito Democratico locale. Motivo del contendere il patrocinio concesso dal Comune e la partecipazione all’inaugurazione della mostra “La guerra in casa – Marliana tra Armistizio e Liberazione”, sabato 5 e domenica 6 marzo in sala consiliare.

L’attacco del Pd

Secondo il Pd di Marliana si è trattato di una mostra di “dubbio gusto” e l’episodio di una “gravità assoluta” perché la manifestazione avrebbe “come unico scopo quello di far rivivere ai marlianesi la presenza dei tedeschi nel periodo che va dall’Armistizio alla Liberazione sul territorio, non proponendo foto di quegli anni, ma immagini scattate nei mesi estivi, con figuranti”. Secondo il Pd una ricostruzione non può essere considerata attendibile “ove non si descrivono tutte le parti in causa presenti. Riteniamo evidente che e non sia così , essendo marcatamente di parte e, ci permettiamo di dirlo, della parte sbagliata”. Quindi la richiesta al sindaco Traversari affinché “si scusi pubblicamente con i Marlianesi per aver ritenuto di poter calpestare la memoria storica delle atrocità che furono compiute anche sul nostro territorio, e che prenda le distanze dalla mostra”.

La replica del sindaco

La replica del sindaco non si è fatta attendere. “Si è trattato di presentare un progetto fotografico, predisposto a cura di Sara Bonelli (fotografa professionista), che nasce dalla volontà di approfondire alcuni aspetti tra la grande Storia – spiega Traversari – nello specifico, su di un periodo particolare della storia novecentesca di Marliana, quando il secondo conflitto mondiale si trasformò improvvisamente in una guerra civile e le truppe tedesche occuparono il paese entrando prepotentemente nella vita della popolazione”. Quelle foto, continua il sindaco “intendono indagare quelle scene di vita in parte dimenticate, come l’acquartieramento dei soldati nelle case dei civili, i pranzi in comune e altro ancora, cercando di renderle vivide e reali nel rispetto della cronologia storica e coerentemente con le testimonianze raccolte. Il patrocinio del Comune di Marliana e l’inaugurazione ha voluto sottolineare la professionalità e la tecnica fotografica” della fotografa Sara Bonelli. “Gli interventi nell’incontro sul tema ‘La guerra e l’occupazione dei paesi montani’ hanno rimarcato fermamente di non dimenticare quanto male ha fatto la guerra e la ritirata delle truppe naziste dal territorio italiano ed in particolare da quello Toscano dove la Resistenza segnò profondamente il senso di appartenenza fra cittadini e forme di autogoverno democratico dopo la dittatura fascista, gli anni della guerra e l’invasione nazista”. Quindi Traversari non ritiene di cui “scusarsi con i Cittadini Marlianesi e non vergognarsi per aver concesso il patrocinio ed aver partecipato all’iniziativa dove è stato rimarcato le atrocità subite dalla guerra e dall’invasione nazista”.


La Redazione

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