LA FOTOGALLERY
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PISTOIA – Un raggio laser verde ha illuminato Pistoia per otto giorni come saluto di benvenuto all’anno da Capitale Italiana della Cultura. Il fascio luminoso è stato acceso nel pomeriggio di Capodanno fino alla mezzanotte di domenica scorsa, 8 gennaio, tutti i giorni dalle 18 alle 24. La sua luce è stata ben visibile nel cielo dell’intero territorio comunale, comprese le zone collinari – come dimostra il servizio fotografico di Maurizio Pini – e tornerà ad esserlo in occasione di una serie di eventi in programma a palazzo Fabroni per tutto il 2017. Il raggio laser ha collegato e collegherà Palazzo Fabroni, sede del Centro di arti visive contemporanee, con la Fattoria di Celle, a Santomato, sede della Collezione di arte ambientale di Giuliano Gori, un’unione ideale fra due luoghi rappresentativi della cultura. Il collegamento luminoso, il cui punto di emissione è collocato al quarto piano di Palazzo Fabroni, ha un’estensione di 5,4 chilometri ed è stato realizzato dal Comune di Pistoia e dall’Associazione teatrale pistoiese. Il raggio laser nasce da un progetto della compianta Chiara d’Afflitto, ex direttrice dei musei comunali, e dello stesso Giuliano Gori e prende spunto da un’idea dell’artista Dani Karavan, il quale nel 1978 a Firenze aveva pensato di unire con un laser il Forte Belvedere alla cupola di Brunelleschi.
LE SINGOLE IMMAGINI DEL RAGGIO LASER (cliccare sopra le foto per ingrandirle)
Un raggio laser illumina il primo giorno di Pistoia Capitale della cultura