CUTIGLIANO – E’ arrivata una firma “pesante” oggi pomeriggio, sabato 14 gennaio, a favore di un vero presidio di Pronto Soccorso per la Montagna Pistoiese. Ad aggiungere la sua alle oltre mille ormai già raccolte in questi giorni dalle 15 associazioni coalizzatesi intorno a questo obiettivo, con lo slogan “Vogliamo un Pronto Soccorso”, è stato il sindaco uscente di Cutigliano, Tommaso Braccesi, che per farlo si è recato nella sede della Misericordia locale, uno dei tanti luoghi in cui è possibile sottoscrivere la petizione.
Servizi sanitari da riorganizzare
Firma “pesante” perché di un sindaco uscente della Montagna, e molto probabile candidato alla stessa carica del nuovo Comune unito di Abetone e Cutigliano. “Pesante” perché molto spesso i politici e gli esponenti delle amministrazioni locali sono stati avvertiti dai cittadini come poco collaborativi, se non ostacoli veri e propri, sul fronte sanitario, soprattutto sulla annosa questione dell’ospedale “Pacini” di San Marcello. “Negli ultimi due anni e mezzo di Amministrazione a Cutigliano, e ancora prima in campagna elettorale, ho sempre sostenuto che l’organizzazione dei servizi socio-sanitari sulla montagna pistoiese dovesse essere migliorata e adeguata a soddisfare i bisogni di salute della comunità stessa – ha scritto Braccesi sul suo profilo facebook – .Vivere in montagna non può significare avere meno diritti. Come sindaco ho chiesto di ridiscutere il piano di riorganizzazione sanitaria approvato nel 2013 dalla ‘Conferenza dei Sindaci dei Comuni della Provincia di Pistoia’: un piano che ha duramente colpito la montagna e sul quale ripeto oggi la mia convinta contrarietà. Con i vertici Usl ho avuto un confronto aspro e spesso li ho accusati di non occuparsi adeguatamente dei bisogni sanitari dei cittadini di montagna”.
Gli interventi sanitari a Cutigliano
Parole forti che risuoneranno anche nei prossimi mesi? Certo è che la questione del presidio ospedaliero, pronto soccorso e non solo, è tutt’altro che chiusa e tornerà sicuramente anche nella campagna elettorale di primavera. “Penso, in piccola parte, di aver contribuito ad arginare altri tagli e a ottenere alcune risposte importanti come gli investimenti nella piazzola in notturna per l’elisoccorso e la prossima ristrutturazione dei locali del punto di primo soccorso con anche novità sanitarie, a mio avviso un nuovo e importante punto di partenza verso un vero e proprio Pronto Soccorso”, ha concluso Braccesi.