Abbiamo chiesto agli infaticabili organizzatori delle tante manifestazioni legate al Presepe a Le Piastre, in particolare al concorso “Il Presepio più bello”, conclusosi domenica 15 gennaio con la cerimonia di premiazione, un intervento a commento e resoconto della manifestazione. Ecco, di seguito, il contributo di Alessandra Corsini e Lara Meoni.

LE PIASTRE – Domenica 15 Gennaio, si è conclusa la XXIX Edizione de “Il Presepio più bello”, svoltasi nella chiesa di Sant’Ilario di Le Piastre, edizione che come quelle degli anni passati ha raccolto moltissime adesioni, rendendoci felici del grande interesse che riscuote sia per il numero dei partecipanti ma soprattutto per l’entusiasmo con cui ognuno di essi ha voluto manifestare il proprio messaggio.

Tanti punti di osservazione

Quest’anno, più che mai i presepi in concorso sono stati associati ad avvenimenti che hanno segnato tragicamente l’Italia ma anche il resto del mondo, come il terremoto o lo sbarco dei profughi che attraversano il Mediterraneo per trovare un luogo di sicurezza e speranza facendo diventare la natività proprio il simbolo di quella speranza, simbolo di rinascita che l’avvento di Gesù ogni giorno ci dona.
Molto interessante l’idea di osservare il presepe da prospettive diverse, come, ad esempio, un presepe nel presepe oppure una natività che si ferma ad osservare la Betlemme di un tempo così come le statue che scrutano ciò che rappresenta il Natale oggi, pieno di consumismo e conflitti.

Entusiasmo che cresce

Ogni anno troviamo nelle case, nelle parrocchie, nelle scuole che ci accolgono un clima di gioia, di dedizione e calore ed il regalo più grande che riceviamo è proprio il sorriso, la voglia di raccontare e la fede dei partecipanti.
Il Natale 2017 vedrà la XXX edizione del Concorso, un traguardo importantissimo per noi, pieno di bilanci e voglia di fare, con la speranza che i prossimi anni possano portare sempre più entusiasmo e partecipazione.

Il Presepe dei presepi

Il concorso del Presepio più bello è all’interno della manifestazione “Il paese dei cento e più presepi”, organizzato dalla Pro Loco “Alta Valle del Reno”, che trasforma ogni angolo del paese in una piccola opera d’arte, facendo da scenografia a natività creative e suggestive. Inoltre quest’anno vi è stata l’adesione al circuito di “Terre dei Presepi” un comitato di coordinamento promosso da presepisti, associazioni e parrocchie, della Toscana, con lo scopo di valorizzare e promuovere la tradizione del presepe.

Alessandra Corsini e Lara Meoni
Pro Loco “Alta Valle del Reno”