MARESCA (SAN MARCELLO) – Aumenta il numero di defibrillatori sulla Montagna Pistoiese. Dopo un apparecchio automatico messo in funzione nelle settimane scorse a Cireglio per iniziativa della Croce Rossa locale, adesso un postazione pubblica di emergenza con un defibrillatore è stata installata in quota. Per l’esattezza a 1567 metri di altitudine, al Rifugio del Montanaro della Sezione CAI “Maresca – Montagna Pistoiese”. “L’apparecchio offerto dal Movimento 5 Stelle, a cui va il doveroso ringraziamento della Sezione – sottolinea il Cai – è uno strumento salvavita in grado di rilevare le alterazioni del ritmo della frequenza cardiaca e di erogare una scarica elettrica al cuore qualora sia necessario. L’erogazione di uno shock elettrico serve per azzerare il battito cardiaco e, successivamente, ristabilirne il ritmo”.
L’importanza dello strumento in un rifugio
La zona di montagna in cui il presidio sanitario è stato installato è molto frequentata dagli escursionisti ed è raggiungibile dai soccorritori solo con mezzi speciali oppure, in caso di maltempo, solamente a piedi. Di conseguenza un intervento di soccorso, qualora necessario, non potrebbe avvenire con la tempestività e urgenza richieste in questi casi. L’installazione del defibrillatore al Rifugio, unico presidio salva-vita in quota sulla nostra montagna, consentirà invece di erogare “in loco” un primo immediato ed efficace intervento agli escursionisti in difficoltà.
Un gruppo formato per utilizzarlo
Un gruppo di soci della nostra Sezione, a seguito di apposito corso di abilitazione e certificazione all’utilizzo dell’apparecchiatura, sarà in grado di manovrare il dispositivo ed eseguire, in caso di necessità, il primo intervento di soccorso.