PISTOIA – Notizia choc, nella tarda mattinata di oggi, venerdì 16 dicembre, dal Pistoia basket. Nel corso di una conferenza stampa convocata d’urgenza, il presidente Roberto Maltinti ha annunciato le sue dimissioni, che formalizzerà lunedì prossimo. Tutto nasce da un procedimento a carico dello stesso Maltinti da parte della Procura della Repubblica circa i rapporti fra Pistoia Basket 2000 e Amministrazione comunale sul tema della gestione del PalaCarrara: in ballo i lavori per il rifacimento della copertura del palazzetto per un importo di 400mila euro (ancora non saldati alla ditta che li ha realizzati). Nel pomeriggio di ieri, giovedì 15, la guardia di finanza e i carabinieri hanno effettuato perquisizioni nella casa di Maltinti e al PalaCarrara.
Le parole di Maltinti
I lavori per la copertura del Palacarrara – “A seguito dei lavori alla copertura del palasport eseguiti quest’estate dalla ditta Edilpi – ha esordito il presidente Maltinti – è nato un contenzioso con l’amministrazione comunale. Ritengo opportuno chiarire che i lavori sono stati eseguiti seguendo le modalità di cui alla determina del Dirigente del Servizio del Comune di Pistoia e in pieno accordo con l’amministrazione comunale e il sindaco stesso, che ha partecipato a vari incontri con il Pistoia Basket atti ad affrontare e risolvere le problematiche riguardanti i lavori in questione. Preciso che la società non ha conseguito alcun vantaggio da questi lavori, ma anzi ha sopportato l’onere di doverli seguire nel loro svolgimento, di concerto con gli uffici comunali di riferimento”.
L’ipotesi illegittimità della concessione – “Nell’imputazione a mio carico, che riguarda anche due altri soggetti, si adombra una illegittimità della concessione in uso al Pistoia Basket 2000 del palasport – ha sottolineato Maltinti -, è opportuno da parte mia sottolineare come la gestione dell’impianto sia particolarmente onerosa a causa delle elevate utenze, della manutenzione ordinaria e di tutte le altre spese necessarie al suo corretto utilizzo”.
Col Comune è piena crisi – “Noto con dispiacere – sono state le parole del presidente – come la convivenza con l’ente proprietario della struttura sia diventata sempre più difficile: se veramente in questo palasport siamo abusivi, vorrà dire che dalla prossima settimana esiste il rischio concreto che qualcuno ci intimi di lasciare quella che per me e per tante migliaia di persone, dai ragazzi del nostro settore giovanile ai tanti tifosi, è la nostra casa”.
I due rammarichi – “Ho due rammarichi particolari – ha concluso Maltinti -: quello di vedere come a Pistoia sia difficile collaborare per rendere ancora migliore l’immagine di questa città e il fatto che l’azienda che ha eseguito i lavori a regola d’arte sia oggi nella situazione di non sapere chi dovrà onorare le spese sostenute. Da questo momento sono dimissionario: lunedì presenterò le mie dimissioni al consiglio d’amministrazione, perché queste cose mi fanno perdere tutta la passione che per me è fondamentale per affrontare il compito che sono chiamato a ricoprire”.