PISTOIA – Dopo un accurato e attento restauro, l’opera “Miracolo” del grande scultore pistoiese Marino Marini è tornata a far bella mostra di sé nell’atrio del Palazzo comunale, in piazza Duomo a Pistoia, da dove era stata rimossa il 20 ottobre scorso per essere restaurata. Ad accogliere il ritorno della scultura in bronzo nella sua sede originaria sono stati il sindaco Samuele Bertinelli, il presidente del Rotary club Pistoia Montecatini Terme “Marino Marini”, Alfredo Pasquinelli, la direttrice della Fondazione Marino Marini, Maria Teresa Tosi, e il funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, Maria Cristina Masdea. Presente anche Enrico Salvadori, della ditta Salvadori Arte di Pistoia, che ha curato il restauro dell’opera. La scultura in bronzo ritrae un cavallo nell´atto di disarcionare il cavaliere dopo essersi imbizzarrito per un evento improvviso ed è stata donata alla città da Marino Marini nel 1975. L’autore andava particolarmente orgoglioso di quest’opera che, per qualche tempo, è stata esposta in piazza del Duomo.
La necessità di un restauro
L´opera in bronzo, conservata nell´atrio del Palazzo comunale dal 1979, aveva la necessità di un intervento di restauro conservativo poiché esposta da oltre trent´anni agli agenti atmosferici. L’intervento può essere considerato anche una “anteprima” e un passaggio preparatorio in vista della grande mostra “Marino Marini. Passioni visive”, a cura di Flavio Fergonzi e Barbara Cinelli, che sarà realizzata dalla Fondazione Marino Marini di Pistoia, d´intesa con il Comune, nell’ambito del programma di Pistoia capitale italiana della cultura 2017.
Cosa ha previsto l’intervento
L´intervento, approvato dalla Soprintendenza ed eseguito da Salvadori Arte di Pistoia, è consistito nel consolidamento del basamento in bronzo della scultura (con sostituzione e trattamento delle componenti interne, degradate dalla ruggine) e la pulitura delle parti esterne in bronzo con metodi non invasivi, per non incidere sulla patina originale che si era creata naturalmente a protezione del metallo. Inoltre la base in ferro su cui poggiava la statua, ormai degradata e inutilizzabile, è stata sostituita con una nuova base in lamiera di bronzo con sportellino (che consenta di accedere al tombino sottostante in caso di necessità). Inoltre è stato realizzato un sistema di barre in acciaio affinché l’opera sia bene ancorata alla base per garantire più stabilità.
Il finanziamento
Realizzato in collaborazione con il Comune di Pistoia, proprietario del bene, l´intervento di recupero è stato finanziato dal Rotary Club Pistoia – Montecatini Terme “Marino Marini” – con il coordinamento dell’architetto Daniele Negri e della sottocommissione del Club da lui presieduta – e dalla Fondazione Marino Marini.