PISTOIA – Domenica prossima, 18 settembre, anche a Pistoia Aisla sarà in piazza contro la Sla. Piazza del Duomo sarà una delle sei piazze, in tutta la Toscana, e una delle 150 in Italia, nelle quali si celebrerà la IX Giornata nazionale sulla Sclerosi laterale amiotrofica. “Come ogni anno – spiega la referente della sezione provinciale di Aisla, Daniela Morandi Matteoli – saremo presenti dalle 9 alle 18 con il nostro gazebo nello spazio tra il battistero e il tribunale per sensibilizzare i cittadini su questa malattia e anche per raccogliere fondi per aiutare tutti i malati, purtroppo in aumento, della nostra provincia. Vi aspettiamo numerosi e generosi, così come vi abbiamo conosciuti”.
I numeri di un dramma che cresce
I colpiti da Sla sono circa 6.000 in Italia e 40 in provincia di Pistoia. Anche quest’anno Aisla chiederà “un contributo versato con gusto”, visto che con un’offerta minima di 10 euro si potrà ricevere una bottiglia di vino Barbera d’Asti Docg. Grazie al sostegno della Regione Piemonte, del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, i volontari di Aisla porteranno nelle piazze coinvolte oltre 12.000 bottiglie di vino. L’appuntamento di quest’anno è particolarmente importante perché ricorre il decennale del 18 settembre 2006, data storica in cui le persone con Sla scesero in piazza a Roma per chiedere al Ministero della Salute precise garanzie sul diritto alla cura e all’assistenza.
L'”Operazione Sollievo”
I fondi raccolti saranno utilizzati da Aisla, presente in Italia con 63 rappresentanze territoriali e 300 volontari distribuiti in 19 regioni, per sostenere «L’Operazione Sollievo» il progetto dell’associazione che prevede attività gratuite a sostegno delle persone con Sla, come consulenze psicologiche, legali e fiscali e contributi economici per le famiglie in difficoltà, che hanno però comunque bisogno di una badante o di strumenti per l’assistenza (come letti speciali, comunicatori, ecc.). Grazie all’Operazione Sollievo, avviata nel 2014, Aisla ha potuto aiutare oltre 200 famiglie con interventi concreti realizzati con 300.000 euro di donazioni.
Il messaggio di Aisla
«Il messaggio che vogliamo lanciare – conclude Daniela Morandi Matteoli – è che le persone con Sla e le loro famiglie hanno diritto di vivere nel modo migliore possibile, con un’assistenza adeguata e con un’informazione corretta sui loro diritti. Grazie a coloro che ci sosterranno e ai volontari, vogliamo continuare ad aiutare le persone con Sla e a far sentire la loro voce, perché non siano lasciate sole». Per informazioni più complete si può consultare il sito www.aisla.it.