ABETONE – Il salvataggio delle società impiantistiche in difficoltà da parte della Regione Toscana ci sarà. Lo ha confermato stamani, martedì 9 agosto, l’assessore regionale alle attività produttive e turismo Stefano Ciuoffo, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato amministratori e categorie economiche. Un aiuto finanziario che dovrebbe permettere, per adesso il condizionale è d’obbligo, il riutilizzo dell’impianto delle Regine, dopo lo stop della scorsa stagione invernale, e la conferma di quello della Selletta, che sembrava a forte rischio. Una boccata d’ossigeno, insomma, certo non la soluzione ad un problema che di anno in anno si fa sempre più pesante e di difficile soluzione. Per questo se c’è un aspetto significativo di questo incontro è, piuttosto, lo sguardo proiettato in avanti, quello di una collaborazione fra le diverse località montane, non solo quelle del versante toscano – Abetone e Doganaccia – bensì anche quelle emiliane, peraltro nell’occasione rappresentate da molti sindaci. Ma andiamo con ordine.
Il Comune acquisisce gli impianti. Poi un bando per la gestione
“L’assessore Ciuoffo ha confermato il piano di intervento destinato al salvataggio delle società impiantistiche in difficoltà – è la sottolineatura del sindaco di Abetone, Giampiero Danti -. Sarà così possibile da parte del nostro Comune acquistare gli impianti e successivamente metterli a bando per la loro gestione. Compatibilmente con i tempi stabiliti dalle legge faremo di tutto per accelerare le pratiche il più possibile, in modo da garantire l’apertura degli impianti per le prossime vacanze di Natale”.
Presenti amministratori di entrambi i versanti
All’incontro erano presenti rappresentanti istituzionali sia del versante toscano sia di quello emiliano, a riprova della necessità di unire le forze per il comprensorio dell’Appennino. “Fare sistema tra i due versanti è ormai un obbligo. Significativamente oggi erano all’Abetone molti rappresentanti di istituzioni della montagna”, è la conferma del sindaco danti. Tra questi c’erano la consigliera regionale dell’Emilia Romagna Luciana Serra e il consigliere regionale della Toscana Massimo Baldi, il vice sindaco di Cutigliano, Franco Giani, i sindaci dei comuni della Provincia di Modena Marco Bonucchi di Sestola, Leandro Bonucchi di Montecreto, Corrado Ferroni di Pievepelago e Mirto Campi di Fiumalbo, mentre per il versante bolognese era presente Elena Torri di Lizzano in Belvedere.
“Lavorare in un’ottica di comprensorio”
«Abbiamo gettato le basi – è la conclusione del sindaco di Abetone, Giampiero Danti – per collaborazioni future sul piano dei collegamenti tra le diverse località e degli skipass, per cui è allo studio un biglietto unico. Oggi abbiamo insomma iniziato un percorso che prevede una serie di incontri già programmati: a settembre infatti ci troveremo a Sestola e prima della nuova stagione invernale a Lizzano in Belvedere. Tutti insieme per rilanciare il nostro Appennino”. La pensa così anche Rolando Galli, presidente del Consorzio turistico Abetone montagna pistoiese (Apm), “anche se – spiega – per lo skipass non ci sono i tempi tecnici per un biglietto unico già questa stagione. Possiamo iniziare a lavorare per il 2017-2018. Come operatori siamo soddisfatti – argomenta Galli, che guarda in avanti –. Dobbiamo iniziare per davvero a collaborare in un’ottica di comprensorio. E’ un vantaggio sia per la stagione sciistica invernale sia per l’estate, per quel turismo a torto definito minore. E’ l’ora di sedersi intorno ad un tavolo e, al di là dei semplici buoni propositi, agire e mettere a sistema le risorse”.